rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, supermercati presi d'assalto a Milano: clienti a caccia di scorte, scaffali vuoti

Scene praticamente identiche nei supermercati di Milano e provincia. Il racconto

Scaffali vuoti. Fazzoletti, guanti e detersivi praticamente introvabili. Scorte di confezioni di pasta ridotte all'osso. Assalto ai supermercati domenica a Milano e provincia, città sempre più spaventate dall'emergenza Coronavirus che "conta" già 112 pazienti positivi - ultimo dato ufficiale di domenica pomeriggio - e due vittime, una donna di 77 anni morta nel Lodigiano e un'anziana morta a Crema.

Per tutta la giornata, in numerosissimi punti vendita tra il capoluogo e i comuni vicini si sono registrate scene identiche, con clienti tra le corsie con due o tre carrelli e file lunghissime alle casse, un po' sulla scia di quanto successo nella "zona rossa" del focolaio dei contagi

Coronavirus: l'amuchina igienizzante venduta a 610 euro

"Faccio scorte, non si sa mai, a casa siamo in 4", dice un padre di famiglia durante la spesa in un'Esselunga del centro. "Io sarei venuta oggi lo stesso ma sicuramente farò una spesa più abbondante" gli fa eco un'altra cliente. "La domenica c'è sempre gente ma oggi ce n'è molto più del doppio" l'ammissione di un addetto alle vendite. 

Pian piano - mentre regione Lombardia emanava l'ordinanza che chiude le scuole e tutti i "luoghi di di aggregazione" - sono terminate le scorte d'acqua, la pasta, i sughi, i detersivi, le mascherine e - inevitabilmente - i gel antisettici. 

In molti si sono presentati nei supermercati con le mascherine a coprire il volto. Dal Pirellone hanno comunque sottolineato che, nonostante le restrizioni, non sono previste al momento chiusure per i negozi di vicinato né per i supermercati.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, supermercati presi d'assalto a Milano: clienti a caccia di scorte, scaffali vuoti

MilanoToday è in caricamento