Mensa dei Poveri, l'ex ras di Forza Italia Caianiello patteggia 4 anni e 10 mesi
La decisione del gup di Milano
Ha patteggiato quattro anni e dieci mesi di reclusione l'ex coordinatore di Forza Italia a Varese Nino Caianiello, principale 'perno' dell'inchiesta cosiddetta 'mensa dei poveri', che risale al 2019, su nomine e finanziamenti illeciti alla politica che ha coinvolto, tra gli altri, anche i politici milanesi Pietro Tatarella e Fabio Altitonante.
Le intercettazioni al ristorante
Il gup Natalia Imarisio ha dato il via libera alla richiesta di patteggiamento mentre ha disposto il rinvio a giudizio per il deputato 'azzurro' Diego Sozzani, che aveva scelto il rito ordinario, oltre che per altri imputati. Tatarella, Altitonante e l'ex deputata europea Lara Comi saranno a loro volta processati: per loro il rinvio a giudizio è stato stabilito a luglio.
L'inchiesta traeva origine dalle intercettazioni effettuate in un bar ristorante di Varese che Caianiello utilizzava per incontrare politici con cui parlare di affari e finanziamenti all'attività politica.