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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Porta Venezia / Corso Buenos Aires

Corso Buenos Aires: residenti sul piede di guerra

Marcoledì ci sarà la manifestazione, intanto desta scalpore e accende le polemiche il volantino diffuso in questi giorni con cui un comitato composto da alcuni residenti di corso Buenos Aires, denuncia il degrado in cui è caduta la zona

Tutto ha inizio quando il Comune di Milano ha ordinato e reso esecutivo lo sgombero di quello che era diventato un dormitorio a cielo aperto, in viale Vittorio Veneto.

Da allora una quindicina di immigrati provenienti da diverse zone dell’Africa si sono trasferiti in via Masera, nelle vicinanze del popolare corso Buenos Aires. La situazione non è cambiata ma si è solo spostata di poche centinaia di metri e in poco tempo le lamentele dei residenti si sono fatte più pressanti a causa del degrado che si è creato e dell’inefficace politica del Comune, che anziché risolvere il problema alla base, si è accontentato del suo spostamento in una zona meno in vista, essendo la via incriminata sotto una delle gallerie del Corso.

Una raccolta firme promossa da un comitato di residenti è stata presentata al vicesindaco De Corato circa un mese fa per richiedere pattugliamenti nelle ore notturne, denunciando la paura e il disagio causati dall’impossibile convivenza. Questa situazione si inserisce in uno scenario più ampio che ha visto, negli ultimi anni, un peggioramento complessivo della zona, con forti inflessioni sulle vendite dei negozi di cui è pieno il Corso.

Anche le associazioni dei commercianti si sono unite nella protesta contro il degrado, causato sì dagli immigrati di via Masera, ma anche dai numerosi ambulanti che affollano, per lo più abusivamente, gli stretti marciapiedi, impedendo la tranquilla circolazione dei clienti.

Con un volantino dai toni accesi apparso negli scorsi giorni per le vie della zona, l’associazione dei negozianti “Buenos Aires Futura”, presieduta da Luigi Ferrari, ha annunciato una manifestazione di protesta il prossimo mercoledì alle ore 11, alla quale parteciperanno diversi rappresentanti della politica locale, sia della maggioranza che dell’opposizione.

Il vicesindaco De Corato dichiara invece di non essere d’accordo con la manifestazione, suggerisce che si proceda all’installazione di un cancello mobile che chiuda la galleria nelle ore notturne e accorda disponibilità per la celere autorizzazione di tali lavori ma, nel caso in cui si opti per questa situazione, dovranno essere i residenti a sostenere le spese, essendo la via privata.
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