Corso Venezia: ciclista guida senza mani e travolge vigile urbano
Scena tragicomica questa mattina in corso Venezia: un ciclista, avvocato cinquantenne, non ha voluto rinunciare a muoversi con la propria amata bicicletta nonostante avesse il braccio ingessato e non potesse fare a meno di parlare al telefonino. Così, praticamente senza mani, è passato col rosso, commesso sette infrazioni e non fermatosi allo stop di un vigile, lo ha travolto ferendolo
Un ciclista equilibrista ha gettato il panico questa mattina in corso Venezia. Alla guida della sue due ruote, con il braccio ingessato, mentre parlava al telefonino, ha inforcato una sequela di infrazioni prima di capitolare davanti ad un vigile, investendolo.
Passa col rosso, commette sette infrazioni e investe il vigile rubano, procandogli diverse contusioni e un trauma cranico. Il protagonista della performance è un avvocato cinquantenne, ora denunciato per lesioni e reistenza a pubblico ufficiale, e penalizzato con una multa pari a 400 euro.
"Il codice della strada - commenta De Corato - non è stato pensato per vessare i cittadini, ma per tutelare tutti da situazioni pericolose. Non si può ignorare che comportamenti indisciplinati possono creare gravi danni alla collettività".
Passa col rosso, commette sette infrazioni e investe il vigile rubano, procandogli diverse contusioni e un trauma cranico. Il protagonista della performance è un avvocato cinquantenne, ora denunciato per lesioni e reistenza a pubblico ufficiale, e penalizzato con una multa pari a 400 euro.
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