Manifestazione neofascista contro campo rom in via Dione Cassio
Cori contro l'amministrazione comunale, ma niente simboli di partiti. Forze dell'ordine schierate
Ancora proteste per il campo rom di via Dione Cassio. In viale Ungheria, nella serata di lunedì 15 aprile, c'è stato un corteo di simpatizzanti di estrema destra ma senza simboli, con i residenti.
Poi i giovani hanno presidiato il cortile interno del retro di un palazzo che dà verso il campo rom. L'obiettivo è tenere in controllo il passaggio che dal campo conduce a viale Ungheria, all'altezza del supermercato Billa.
Ci sono stati slogan contro i nomadi e l'amministrazione comunale, "rea" di difenderli troppo.
Marco Granelli, assessore alla sicurezza, era presente in via Dione Cassio, all'ingresso del campo. Ha dichiarato che "i cittadini sanno bene che a fine mese sarà attuato l'allontanamento programmato e l'area sarà messa in sicurezza in accordo con la proprietà. Abbiamo presentato questa soluzione più volte in consiglio di zona 4 e in assemblee e siamo pronti ad attuarla":
