rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Gli studenti di Milano in corteo contro Meloni e l'alternanza scuola-lavoro

L'iniziativa si è svolta in contemporanea anche in altre città italiane

No all'alternanza scuola-lavoro. L'hanno ribadito una volta di più gli studenti milanesi che nella mattinata di venerdì 7 ottobre hanno protestato per le vie del centro. La manifestazione, che si è svolta in contemporanea in altre città italiane, ha anche voluto criticare il nuovo governo di destra, che i partecipanti hanno definito "neofascista". Il corteo è partito alle 9.30 da largo Cairoli e si è poi concluso in piazza Fontana.

"È stata la prima manifestazione studentesca di quest'autunno, ma non sarà l'ultima - spiega a MilanoToday Francesca Malerba, una delle organizzatrici di Opposizione studentesca d'alternativa -. Come Osa abbiamo partecipato anche noi perché siamo impegnati nella lotta all'alternanza scuola-lavoro. Si tratta letteralmente di sfruttamento, di mandare a lavorare gli studenti gratis e di fargli credere che questo sia giusto e normale. In un anno sono state già tre le vittime di questo sistema, di cui Giuliano De Seta a nemmeno una settimana dall'inizio dell'anno scolastico. Abbiamo protestato anche contro il governo che ancora deve insediarsi, ma che ha già annunciato di voler rispettare l'agenda Draghi. Come Osa saremmo in tutte le prossime piazze studentesche, compreso lo sciopero generale del 2 dicembre".

"Stop alternanza", "vogliamo un futuro", "basta tagli all'istruzione". Queste le rivendicazioni del gruppo Rete Studenti Milano, che ha guidato la manifestazione. Diverse le scuole superiori presenti, tra cui Tito Livio, Tenca e Varalli. Circa 300 i ragazzi che hanno partecipato al corteo, aperto da un grande striscione rosso su cui c'era scritto: "L'Italia non è un Paese per giovani". Durante la protesta sono stati bruciati dall’Opposizione studentesca d’alternativa le foto dell'ex premier Mario Draghi, della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e i simboli di Confindustria. I ragazzi a un certo punto si sono seduti per terra in piazza Cordusio e sono rimasti un minuto in silenzio per ricordare i ragazzi morti durante le attività di alternanza scuola-lavoro, tra cui Giuseppe Lenoci, Lorenzo Parelli e Giuliano De Seta.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gli studenti di Milano in corteo contro Meloni e l'alternanza scuola-lavoro

MilanoToday è in caricamento