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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Cospito: "Voglio vivere". Il carcere: "Gli garantiamo quello di cui ha bisogno"

"Lo gestiamo tranquillamente", sostengono dall'istituto

"Riusciamo a gestirlo tranquillamente e a garantirgli tutto quello di cui ha bisogno". Questo il commento del carcere di Opera dopo l'arrivo da Sassari di Alfredo Cospito, l'anarchico condannato all'ergastolo ostativo e in sciopero della fame da 105 giorni per protestare contro il regime del 41 bis a cui si trova sottoposto.

In base a quanto si apprende, nella mattinata di mercoledì 1° febbraio, Cospito sarebbe stato visitato dal medico del Servizio di assistenza integrata, struttura dell'istituto penitenziario dove ora si trova dopo essere stato trasferito dal carcere Bancali di Sassari. Secondo l'istituto milanese, i suoi parametri sarebbero normali e non richiederebbero il trasferimento in ospedale. Il difensore di Cospito nei giorni scorsi, dopo una visita medica, avevano invece parlato di condizioni di salute deteriorate e di "rischio di edema cerebrale". 

L'anarchico, 55 anni, ha anche rifiutato di assumere integratori (mentre continua una terapia farmacologica). Al suo ingresso nel carcere di Opera avrebbe chiesto soltanto dello zucchero. Nei giorni scorsi, estremamente indebolito, era caduto nella doccia, rompendosi il naso. Come tutti i detenuti in sciopero della fame, verrà quotidianamente visitato da un medico.

La visita del consigliere regionale Usuelli

Mercoledì, il consigliere regionale di +Europa/Radicali Italiani Michele Usuelli (candidato nella lista Patto Civico per Majorino presidente) ha parlato con Cospito durante una sua visita nel carcere di Opera. "Ho chiesto a Cospito di condannare le azioni violente di questi giorni - ha detto Usuelli - che ci allontanano dalla possibilità di ottenere una revisione del 41bis. Non mi ha detto di approvare questi gesti, ma prevalendo il suo essere anarchico, non si sente di dire nulla a chi li sta compiendo, nemmeno di condannarli".

Cospito, ha riferito ancora il consigliere, "mi ha detto 'io voglio vivere'" ed "è apparso molto lucido, sente la responsabilità della sua iniziativa per l'umanizzazione del 41 bis, pur comprendendo la necessità di impedire la comunicazione tra quei detenuti e il mondo esterno".

Chi è Cospito

Cospito è in carcere da dieci anni per il ferimento di un top manager di Ansaldo Nucleare, l'amministratore delegato Roberto Adinolfi, avvenuto nel 2012, e sta scontando anche una condanna a 20 anni di reclusione per alcuni attentati 'firmati' dalla Federazione anarchica informale, considerata terroristica, per fatti del 2006, quando vennero piazzate bombe vicino ad una caserma dei carabinieri a Fossano, in provincia di Cuneo. Cospito è in regime di 41bis dal mese di maggio del 2022. Recentemente ha generato furiose polemiche la lettera con cui la direzione del carcere di Sassari ha 'ordinato' alla dottoressa di fiducia di Cospito di non riferire a Radio Onda d'Urto le sue visite col detenuto.

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