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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Cospito, il suo avvocato: "Non escludo ricovero in ospedale"

La situazione in vista del corteo di sabato

Alfredo Cospito continua a non volersi sottoporre alla somministrazione forzata di cibo e bevande. Lo ha ribadito sabato mattina il suo legale di fiducia, Flavio Rossi Albertini, parlando nuovamente del suo assistito, giunto a quasi 110 giorni di sciopero della fame, trasferito qualche giorno fa dal carcere Bancali di Sassari a quello di Opera, a Milano, dove la struttura sanitaria è più adatta ad eventuali cure. 

"Non ho notizie di un eventuale ricovero in ospedale di Cospito, che comunque, in caso di un aggravamento dei parametri, sarebbe verosimile", ha detto sabato il suo avvocato all'Adnkronos, aggiungendo che questa possibilità era una delle ragioni per cui aveva chiesto il trasferimento. "Si tratterebbe di un atto dovuto perché è un detenuto nelle mani dello stato, e lo stato deve fare tutto per salvargli la vita". Tutto, ma non l'alimentazione forzata, che Cospito ha espressamente affermato di non volere. 

La situazione dell'anarchico tiene banco anche nel weekend, dopo il corteo di circa 200 persone nella zona della Stazione Centrale, venerdì pomeriggio, e l'annuncio di un'altra manifestazione per sabato pomeriggio, questa volta vicino al carcere di Opera, dove gruppi di anarchici hanno già manifestato nei giorni scorsi. "C'è indubbiamente preoccupazione", ha commentato sabato il sindaco di Milano Beppe Sala: "C'è molta attenzione in questa fase. Prefetto e questore mi tengono informato. Una persona è a Opera, quindi è normale che questo territorio diventi luogo di manifestazione". 

Da quando è a Opera, Cospito ha ricevuto le visite del consigliere regionale di +Europa/Radicali Michele Usuelli e della senatrice di Verdi-Sinistra Ilaria Cucchi.

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