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Cronaca Duomo / Piazza della Scala

Il comune ha 2 mila case popolari vuote: servono 33 milioni per sistemarle

Si parla degli alloggi popolari di proprietà del comune di Milano: a cui aggiungere quelli (più numerosi) di proprietà di Aler

Nel 2014 si parlava ogni giorno di case popolari a Milano. Poi, come per tutte le cose, è un po' calato il silenzio, anche se ogni tanto l'argomento torna d'attualità. Sul "piatto" ci sono alcuni problemi tra loro intersecati: l'alto numero di case vuote (circa 10 mila in tutta Milano, tra quelle di proprietà e gestione Aler e quelle di proprietà del comune e gestione Mm), l'altissimo numero di nuclei in lista d'attesa (circa 25 mila), le occupazioni abusive che, pur diminuite, continuano.

La riattivazione degli alloggi sfitti è una priorità assoluta, primo perché si tratta di una vera ingiustizia a fronte delle persone in lista d'attesa, secondo perché sono proprio questi gli alloggi "preda" del racket delle occupazioni abusive. Dei circa 10 mila alloggi vuoti, di cui si diceva, il comune di Milano ne detiene 2.141, che sono in gestione a Mm. Gli altri sono di proprietà di Aler.

Mm ha fatto un calcolo sulla cifra che occorre per ripristinare questi duemila (abbondanti) alloggi e assegnarli. Ricordiamo che la legge prevede che gli alloggi di edilizia residenziale pubblica si possono assegnare solo se ristrutturati, salvo deroghe che comunque sono state sperimentate ma in modo limitato.

La cifra stimata è di 33 milioni e 340 mila euro. Con questo denaro (e circa 10 milioni in più, per sistemare qualcosa come 700 alloggi "liberati" ogni anno, nell'usuale rotazione), si potrebbe sanare almeno in parte una vera e propria "ferita". 

Dei duemila alloggi, circa il 30% presenta gravi problemi e necessita di una ristrutturazione "totale", stimata in oltre 20 mila euro. Il 5% di alloggi necessita, al contrario, di interventi minimi, stimati in meno di 5 mila euro. La maggior parte degli alloggi, circa il 65%, necessita infine di interventi di medio tipo, dai 10 mila ai 15 mila euro per ogni appartamento.

A giugno 2016, quando verrà completata l'anagrafe degli alloggi, sarà possibile stimare con precisione anche la morosità, che comunque, secondo la dirigenza di Mm, si può calcolare in oltre 26 milioni di euro di arretrati, almeno per gli alloggi residenziali. Qualche piano di rientro è già stato organizzato e, da quando Mm ha in gestione le case popolari del comune di Milano, sono stati recuperati più di 600 mila euro. Meglio di niente.

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