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Cronaca

Dal 15 novembre parte il Piano Antifreddo per i senza tetto

Partirà con qualche giorno di anticipo rispetto alla data prevista (il 15 novembre) il Piano Antifreddo del Comune di Milano. Previste, tra le altre cose, la presenza in strada di 9 tra unità mobili e la distribuzione di cibo e farmaci

Partirà con qualche giorno di anticipo rispetto alla data prevista (il 15 novembre) il Piano Antifreddo del Comune di Milano. Lo ha annunciato l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali, Mariolina Moioli.

“Il Piano, che prenderà il via entro questa settimana, visto il calo delle temperature e le insistenti precipitazioni – ha spiegato l’assessore Moioli – si concluderà il 31 marzo. Prevede la presenza in strada di 9 tra unità mobili diurne e notturne, l’accoglienza notturna per chi accetterà il ricovero presso le nostre strutture, la distribuzione di derrate alimentari e di farmaci”.

Com’è consuetudine, il Piano Antifreddo viene messo a punto dal Comune in collaborazione con le realtà del Terzo Settore che operano sul territorio in questo campo. Nello specifico si tratta della Fondazione Fratelli di San Francesco, Caritas, Croce Rossa, City Angels Lombardia, l’associazione Ronda Carità e Solidarietà, Medici Volontari, Banco Alimentare, Banco Farmaceutico, Comunità di Sant’Egidio e l’Opera Cardinal Ferrari.

“Saranno due le unità mobili diurne, una della Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi, l’altra gestita dai Medici Volontari che nei prossimi quattro mesi presidieranno la città per assicurare ai senzatetto un’assistenza, soprattutto durante le prime ore del giorno – ha specificato Moioli - . A queste si aggiungeranno le 7 unità mobili notturne, che distribuiranno bevande calde, coperte e dialogheranno con gli homeless nella spesso difficile impresa di convincerli ad accettare una sistemazione almeno per i giorni più freddi”.

I posti letto messi a disposizione dall’Amministrazione comunale saranno complessivamente circa 1400, distribuiti tra la Casa dell’Accoglienza di viale Ortles, le strutture gestite dalla Fondazione Fratelli di San Francesco in via Saponaro, Scalo Romana, viale Isonzo e piazzale Lodi. Anche quest’anno sarà garantita la cena e la prima colazione.

“Ma la vera novità di quest’anno – annuncia l’assessore – è il potenziamento delle attività diurne messe a disposizione dal Comune, in collaborazione con la rete di solidarietà consolidata in città. Vogliamo offrire un’opportunità di socialità e reinserimento sociale a queste persone che vivono ai margini. Questo è possibile solo se incentiviamo l’uso di spazi comuni durante il giorno. Spazi dove poter chiacchierare, poter giocare a carte o semplicemente trascorrere qualche ora al caldo, lontani dalla strada”.

Ai senza fissa dimora verranno suggeriti luoghi come il Centro Diurno “la Piazzetta” gestito dalla Caritas Ambrosiana o quello gestito dall’Opera Cardinal Ferrari.

Saranno allestite anche strutture leggere per ospitare le persone in attesa dello screening sanitario prima di accedere ai centri di accoglienza notturna.

Sarà in funzione anche il Centro di Aiuto della Stazione Centrale, che riceverà le richieste
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