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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Duomo

I quattro 'daspati' che non possono più entrare in tutto il centro di Milano

Per quattro ragazzi tra i 20 e i 22 anni il centro storico sarà off-limits

Quattro persone non potranno entrare nel centro storico della città per un periodo fino a un anno. A deciderlo il questore di Milano, Giuseppe Petronzi che nei loro confronti ha messo altrettanti Daspo per bivacchi e disordini nella zona di piazza Mercanti. 

Ad essere colpiti dai decreti quattro giovani tra i 20 e i 22 anni, provenienti dal Senegal e dalla Tunisia, e tutti residenti a Milano (non si tratta di senza fissa dimora), i quali avevano l'abitudine di bivaccare nella piazza dove nei mesi scorsi sono stati denunciati risse e degrado. La decisione, che ha fatto seguito all'attività dalla Divisione Anticrimine, è stata presa dopo alcuni controlli effettuati nell'area dagli agenti della polizia di Stato e della locale, che avevano già portato i quattro a ricevere due ordini di allontanamento, oltra a multe per occupazione indebita di spazi sottoposti a divieto di stazionamento.

In particolare i quattro 'daspati' - che in passato bivaccavano vicino al monumento della Loggia dei Mercanti, impedendo l'entrata alla piazza - non potranno accedere al centro città (quello delimitato dalla circonvallazione interna) rispettivamente per 6, 9 (due di loro) e 12 mesi. A ricevere il decreto dalla durata più lunga un 22enne tunisino con diversi precedenti, il quale durante l'anno appena trascorso era stato fermato più volte sempre in piazza Mercanti: a gennaio era stato multato perché in stato di ubriachezza, poi, a distanza di alcuni mesi, era stato trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana e, ancora, in un'altra occasione aveva rubato un souvenir da un chiosco.

I Daspo emessi sono il risultato di frequenti verifiche nella zona di piazza Mercanti da parte del commissariato 'Centro' e della locale di Milano, per evitare altri episodi di degrado, come quelli denunciati da Anpi, e di violenza. I quattro destinatari - fanno sapere dalla questura - sono i primi di una lunga serie. Obiettivo: alleggerire il centro città dalla presenza di persone che vi bivaccano per tutto il giorno, rendendosi protagonisti di disordini, prendendo parte anche a risse e disturbando cittadini e turisti.

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