La vacanza folle a Panarea costa cara: Daspo Willy per un 18enne milanese
Il giovane non potrà avvicinarsi ai locali dell'isola per 6 mesi
Addio locali dell'isola. Un ragazzo milanese di 18 anni è stato colpito dal Daspo Willy, la misura introdotta nel decreto sicurezza che aveva creato il daspo urbano e che prende il nome di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo ucciso di botte a Colleferro a settembre del 2020 durante una rissa.
Il giovane meneghino, su ordine del Questore di Messina, non potrà entrare in bar e ristoranti di Panarea per i prossimi sei mesi. Lo scorso agosto, infatti, il ragazzo era stato arrestato dopo aver aggredito un carabiniere per fuggire a seguito di una rissa con un minorenne romano, anche lui adesso colpito dallo stesso provvedimento.
A seguito delle manette sono quindi partiti gli approfondimenti della questura e nelle scorse ore è arrivata la "punizione", che obbligerà il milanese a non frequentare i luoghi della movida dell'isola di Panarea.
"Il divieto di accesso alle aree urbane costituisce il primo indispensabile strumento di risposta a siffatte condotte che minacciano la sicurezza urbana - il commento del questore di Messina, Gennaro Capoluongo, che in tutto ha firmato 14 daspo -. Quale autorità provinciale di pubblica sicurezza ho ricorso e ricorrerò ancora a questo tipo di provvedimento per garantire che ciascun cittadino possa serenamente vivere la propria città. Colgo l’occasione per ringraziare il Prefetto Di Stani, con il quale vi è una comune visione sulle strategie da adottare per rendere la provincia più sicura, nonché tutte le forze di polizia che contribuiscono ogni giorno al perseguimento di questo risultato».