Topi d'appartamento: quando il furto estivo passa di moda
Secondo i dati forniti dalla Questura di Milano i furti nelle abitazioni non sarebbero più un fenomeno concentrato nel periodo estivo, come generalmente si crede. Nel 2010 e 2011 picco tra settembre e dicembre
Quando il gatto non c'è, come si dice, i topi... ballano. I numeri però sembrano smontare il detto popolare, almeno per i topi, quelli d'appartamento, di Milano. Secondo dati recenti forniti dalla Questura i ladri non sceglierebbero più l'estate come stagione "preferita" per intrufolarsi nelle case lasciate vuote dai proprietari in vacanza.
I furti nelle abitazioni non sarebbero più un fenomeno concentrato nel periodo estivo, come generalmente si crede. Rispetto al primo quadrimestre e al terzo, infatti, il numero dei "saccheggi" estivi non rappresenta il dato più alto.
Nel 2010 si sono avuti più furti in appartamento nel III quadrimestre (1.731), che nel periodo estivo (1.424); mentre nel 2011 il picco si è registrato nel III quadrimestre (2.119) contro i 1.479 dell'estate. E anche nel 2012, per ora, i furti avvenuti nel I quadrimestre (1.904) paiono difficilmente superabili da quelli di giugno, luglio e agosto, considerando che i dati di agosto non sono ancora disponibili, ma che i furti
sono stati 1.240 al 31 luglio.
