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Cronaca Cimiano / Via Padova

Gli spacciatori che fingono di fare consegne di cibo a domicilio

Sorpresi due ragazzi e una ragazza: avevano organizzato un'attività di spaccio di droga mascherata da delivery. Droga nelle borse di consegna

Per dissimulare la loro attività di spaccio di droga usavano un motorino con la borsa per le classiche consegne di cibo a domicilio, ma gli agenti di polizia locale di Milano li hanno comunque smascherati e, giovedì 1 aprile, arrestati. Nei guai una donna e due uomini, tutti peruviani, a cui i vigili hanno sequestrato circa cinque chili e mezzo di sostanze stupefacenti.

Tutto è iniziato durante un pattugliamento in via Padova. Gli agenti hanno notato un ragazzo di 22 anni, C.B.J.S., che, sceso da un motorino con sopra una borsa per le consegne a domicilio marchiata Glovo, entrava in un portone senza portare nulla con sé e, pochi minuti dopo, ne usciva. Lo hanno controllato e lui ha consegnato spontaneamente una busta di plastica con due grammi di cocaina, 42 e mezzo di marijuana e 40 di hashish, ammettendo che si trattava di sostanze da vendere. 

Droga al posto di cibo

La droga era divisa in vari involucri, su ciascuno dei quali era indicato un nome e un indirizzo o comunque un riferimento per il destinatario specifico. Nel mentre, dallo stesso portone di via Padova è uscito un altro ragazzo, il 18enne L.F.J.G., anche lui con una borsa di Glovo. Agli agenti ha riferito di non abitare nell'edificio e di trovarsi lì per una consegna di cibo. I vigili non l'hanno lasciato andare e hanno deciso di controllare anche lui: ha così consegnato spontaneamente quattro involucri di marjiuana, in parte contenuti nella borsa del delivery, per un totale di quindici grammi. Nella borsa, peraltro, non v'era traccia di cibo. E, anche in questo caso, sugli involucri era scritto il nome e l'indirizzo degli acquirenti.

Stupefacenti nascosti nelle borse di consegna

A quel punto, i vigili hanno deciso di controllare l'appartamento al primo piano dello stabile di cui il 18enne aveva le chiavi. All'interno hanno trovato la sua compagna, la 22enne F.D.A.: procedendo alla perquisizione dell'alloggio, gli agenti hanno trovato in bagno un totale di quattro chili e 300 grammi di marijuana, un chilo di hashish e 20,7 grammi di cocaina, tutti confezionati con la stessa modalità della droga trovata in possesso dei due ragazzi in strada: involucri pronti per la consegna, nascosti in borse per la consegna del cibo, stavolta di Deliveroo. Nell'appartamento sono stati trovati anche tre bilancini di precisione, il materiale di confezionamento e un pennarello di colore nero, utilizzato presumibilmente per scrivere sulle buste. All'interno di un armadio, custodite dentro un portafoglio da donna, sono state infine trovate banconote in tagli per lo più da venti euro, per un totale di 1.500 euro.

"Ringraziamo gli agenti della polizia locale che non hanno sottovalutato un atteggiamento sospetto e hanno portato a termine una delicata operazione, togliendo dal mercato consistenti quantitativi di droga - commenta la vice sindaco e assessora alla sicurezza Anna Scavuzzo -. Il fatto che in questo anno siano cambiate le modalità di compiere determinati reati non ha fermato l’attenzione che le forze dell’ordine e la polizia locale pongono su di essi".

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