rotate-mobile
Cronaca

Duemila ragazzi invadono un’ex fabbrica per un rave di ventiquattro ore: denunciati in 111

La festa, abusiva, si era svolta nel pavese lo scorso marzo. Ecco le denunce dei carabinieri

Si erano presentati, almeno in duemila, per quella festa “abusiva”. Dal primo pomeriggio del 5 marzo scorso fino al pomeriggio del giorno dopo, centinaia di auto avevano fatto la spola tra l’area scelta per il raduno e le vicine stazioni ferroviarie. Quindi, dopo ventiquattro ore di musica e balli, erano andati via, fortunatamente senza grossi problemi di ordine pubblico. Neanche questo, però, è bastato ad alcuni dei partecipanti al rave di Zeme Lomellina per evitare guai con la giustizia. 

I carabinieri di Pavia, infatti, al termine degli accertamenti hanno identificato e denunciato centoundici giovani che - a marzo scorso - avevano invaso e occupato un’ex area industriale - ormai abbandonata - nel pavese, nei pressi della strada provinciale 494. 

Subito dopo il rave, i militari erano risaliti al proprietario della struttura - un imprenditore quarantaquattrenne della provincia di Bergamo -, mentre negli ultimi giorni sono arrivate le denunce per il reato di “invasione di terreni ed edifici in concorso”. 

Il più piccolo dei centoundici - tutti ragazzi di Milano, delle altre province lombarde e del resto del Nord Italia - ha soltanto sedici anni e, insieme agli altri giovanissimi, è stato segnalato al tribunale per i minorenni di Milano. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Duemila ragazzi invadono un’ex fabbrica per un rave di ventiquattro ore: denunciati in 111

MilanoToday è in caricamento