Arresto Mirko Rosa: emergono i dettagli
I dettagli sono stati pubblicati su «La Prealpina». La compagna dell'imprenditore dell'oro sarebbe stata sequestrata e violentata in casa
Emergono i dettagli sull’arresto di Mirko Rosa, imprenditore della nota catena compro oro «MirkOro». Il quotidiano La Prealpina ha raccolto la testimonianza di Giacomo de Luca e di sua figlia Nadia, compagna di Rosa. De Luca è l’uomo che lo ha aggredito facendolo finire all’ospedale con una ferita all’arcata sopracigliare. La versione fornita dalla giovane «È la stessa fornita agli inquirenti» sottolinea il quotidiano varesino, inquirenti che ora stanno verificando la veridicità dei fatti.
Tutto sarebbe iniziato nella notte tra mercoledì e giovedì, quando l’imprenditore avrebbe decapitato il gatto di casa, un cucciolo di pochi mesi comprato qualche giorni prima. Successivamente l’avrebbe mostrato il corpo senza vita alla convivente dicendole «Ti faccio fare la stessa fine». Questo sarebbe solo l’inizio. Successivamente Rosa l’avrebbe chiusa in uno sgabuzzino, obbligandola a bere nelle scodella del gatto. Poi l’avrebbe picchiata, minacciata di essere gettata dalla finestra e a subire un rapporto sessuale.
L’incubo della 21enne sarebbe durato fino al mattino quando la giovane — che aveva appuntamento con il pediatra per una visita alla bambina di un anno — avrebbe detto a Rosa di liberarla e che se non l’avesse fatto si sarebbe buttata dalla finestra. A quel punto l’imprenditore dell’oro l’avrebbe fatta uscire di casa e lei si sarebbe rifugiata a casa di alcuni amici.
La prima telefonata tra Giacomo De Luca e Mirko Rosa risalirebbe alle 9. Durante la notte la 21enne aveva mandato un messaggio al padre, prima che il compagno gli distruggesse il telefono, ma De Luca aveva il telefono spento. Quando Rosa e De Luca si sono sentiti al telefono la conversazione si sarebbe subito scaldata. Quando ha visto la figlia l’ha subito portata dai carabinieri dove è stata sporta la denuncia. Lì, all’arrivo di Rosa, si è verificata l’aggressione tra i due: terminata con il «boss dell’oro» al pronto soccorso.Ora Rosa si trova in carcere, pronto a affrontare l’interrogatorio condotto dal giudice per le indagini preliminari Luca Labianca.
