"Non fanno entrare disabile a evento di Bookcity"
Il racconto di una lettrice: ragazza in carrozzina "rimbalzata", ma la sala non era tutta piena
Impedito l'accesso a una ragazza disabile ad un evento di Bookcity, la kermesse sulla lettura e i libri in corso a Milano. Lo segnala una lettrice di MilanoToday. Sarebbe accaduto venerdì mattina intorno alle dieci e mezza, al Museo della Scienza e della Tecnica, per l'incontro "Mestieri del libro: l'editing" in sala Biancamano.
La ragazza - in carrozzina - era arrivata con un accompagnatore alle dieci, ma la persona all'ingresso li avrebbe dirottati a un altro ingresso della sala, in altra via. Anche là, però, sarebbero stati "respinti" e rimandati nel luogo originario, dove - alle dieci e mezza - sarebbero stati definitivamente stoppati con la motivazione che la sala era ormai piena. In quel momento erano presenti la nostra lettrice e una sua amica.
L'accompagnatore a quel punto ha chiesto di parlare con un responsabile che però, raggiunto via telefono, si sarebbe detto impegnato. A quel punto, l'uomo e la ragazza disabile se ne sono andati.
"La mia amica ed io siamo arrivati più o meno nello stesso momento - riferisce la lettrice - ma a noi è stato detto di aspettare un attimo e poi ci hanno fatto entrare: infatti c'erano alcuni posti liberi". E continua: "La ragazza all'accoglienza, quasi per giustificarsi, ci ha spiegato che, 'se poi succedeva qualcosa', sarebbe stata loro responsabilità legale. Assurdo".
E ha davvero dell'assurdo il fatto, se avvenuto come l'ha raccontato la lettrice. Certo, in astratto è possibile che alcuni luoghi abbiano (anche piccole) barriere architettoniche o non siano attrezzati a dovere per accogliere disabili. Ma sarebbe molto più onesto e trasparente affermarlo a chiare lettere, magari anche sul sito web della kermesse, anziché "rimbalzare" una persona in carrozzina da una parte all'altra di una struttura per dirle di no tre volte.