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Cronaca

Si rompe un serbatoio e il Lambro diventa un fiume di petrolio

Un serbatoio dell'ex raffineria Lombarda Petroli di Villasanta, a Monza, ha avuto una grossa perdita di petrolio nelle prime ore della mattinata. Complice la pioggia, i liquami di sversamento sono finiti nel fiume Lambro.

Un fiume di petrolio si è riversato questa mattina nel Lambro a causa della rottura di un serbatoio dell'ex raffineria Lombarda Petroli di Villasanta. Il disastro ecologico che si stava verificando ha allarmato subito i cittadini. Sotto gli occhi di tutti, infatti, oltre 15 mila metri cubi di oli combustibili scorrevano nelle acque.

Un vero e  proprio allarme ambientale che, secondo i primi accertamenti, sarebbe stato causato da un atto doloso. Per tale insensato gesto, uno strato denso di combustibile ha ricpoerto il corso d'acqua fino a Milano, generando un odore insopportabile. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale dello Stato per una prima valutazione dei danni.

L'ex raffineria Petroli è un impianto abbandonato in attesa di riqualificazione, con i serbatoi ancora pieni di petrolio e gasolio: una vera bomba ecologica insomma se messa in mani sbagliate. Al momento i tecnici dell'Arpa e di Brianza Acque sono riusciti a bloccare la marea nera all'interno dell'impianto che si trova ai confini tra Monza e San Maurizio al Lambro. Intanto, la Protezione civile lavora per impedire che il petrolio arrivi al Po e, per questo, ha allestito uno sbarramento a San Zenone (Lodi).

E' stata immediatamente allertata anche la Prefettura mentre si pensa alle conseguenze nefaste sulla fauna acquatica. Gli esperti della polizia provinciale hanno provveduto a ripulire papere e anatre, tuttavia, molti esemplari sono morti e l'Amsa sta provvedendo alla rimozione della carcasse.







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