I Navigli di Milano sono diventati discariche a cielo aperto
La denuncia del consorzio Et Villoresi, che cerca tutti i giorni di pulire da bottiglie, mascherine e perfino carrelli dei supermercati
Navigli usati come "discariche a cielo aperto": lo denuncia il Consorzio Et-Villoresi, il cui personale, grazie ad un accordo sottoscritto con il comune di Milano, è da giorni impegnato quotidianamente a ripulire la Darsena e i Navigli Grande e Pavese.
"A poco più d un mese dalla reimmissione dell’acqua, i Navigli asciutti sono purtroppo oggetto di una incessante azione di abbandono di rifiuti", si legge in una nota del consorzio: "Nonostante le attività di pulizia vengano compiute in modo sistematico, la situazione pare rimanere la stessa, con i canali che subito si riempiono di nuovi rifiuti, come si trattasse di vere e proprie discariche a cielo aperto".
"E' spiacevole constatare quanto questo stato di fatto rappresenti il macroscopico risultato di una assoluta mancanza di senso civico nei confronti di un bene, i Navigli, che costituisce un patrimonio da custodire e rispettare", continua la nota. Il personale del consorzio recupera bottigliette di plastica e vetro, sacchetti, mascherine ma anche carrelli dei supermercati.