A Milano il 20% dei nuovi assunti è a tempo indeterminato: il dato è stato diffuso mercoledì da Cristina Tajani, assessore allo sviluppo economico. E preoccupa il dato sulla disoccupazione giovanile, intorno al 20%: "migliore del dato nazionale che supera il 30%, ma ancora troppo alto" secondo la Tajani.

La Tajani ha criticato fortemente la riforma del lavoro approvata mercoledì alla camera. "Non bisogna pensare solo al rigore o all'articolo 18", ha detto, "ma soprattutto discutere con le parti sociali e pensare alla crescita e alla disoccupazione dei giovani e delle donne: uno spreco di risorse per il Paese". Il comune ha attivato intanto alcuni progetti per i "cervelli in fuga". Il 3 luglio partirà infatti un bando per ragazzi milanesi all'estero, per progetti da sviluppare a Milano.