rotate-mobile
Cronaca

Sigarette elettroniche, primo sindaco che le vieta a Lomazzo

Rusconi (Lega) scrive un'ordinanza per vietarle negli uffici del comune tra Como e Milano. Citando pareri secondo cui farebbero più male delle sigarette tradizionali

Molti la usano per smettere di fumare, alcuni per provare a farlo senza rischi: è la sigaretta elettronica, un sistema con cui si produce vapore (attraverso un liquido aromatico che viene appositamente scaldato) e lo si inala. Azzerando (questo è certo) i rischi cancerogeni dovuti alla combustione del tabacco e della cartina di una sigaretta classica. Il liquido, poi, può contenere o non contenere nicotina (che non è di per sé cancerogena anche se crea dipendenza) a seconda di quello che si acquista.

Non è quindi "fumo" vero e proprio, pertanto non è vietato "svapare" (come si usa dire) anche in luoghi pubblici e al chiuso. Il vapore generato non fa infatti odore e si dissolve rapidamente nell'aria. Tuttavia il sindaco di Lomazzo, un comune al confine tra le province di Como e Milano, ha emanato un'ordinanza che ne vieta l'utilizzo nei locali del comune stesso (comprese scuole e biblioteca). Giovanni Rusconi, primo cittadino leghista, ha spiegato che "i dubbi su questo prodotto e sui suoi effetti sono ancora troppi e ci è sembrato giusto prendere una posizione".

Il sindaco prende spunto dalla recente ordinanza del ministero della salute (28 settembre 2012) che vieta la vendita di sigarette elettroniche con nicotina ai minori di 16 anni, in coerenza con la più generale legge sui prodotti a base di tabacco. Nell'ordinanza di Lomazzo si citano le (poche) ricerche effettuate sull'argomento, scrivendo che "non è documentato che aiutino a smettere di fumare e non è garantito che siano sicure per la salute", e anche che "da più parti si sostiene che l'uso di questi apparecchi elettronici produca più danni nell'organismo umano della classica sigaretta al tabacco". Anche se molti in realtà smettono proprio grazie alle "e-cig".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sigarette elettroniche, primo sindaco che le vieta a Lomazzo

MilanoToday è in caricamento