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Domeniche a piedi e blocco del traffico: ricomincia la lotta allo smog

Il comune di Milano aderisce al protocollo regionale. Sul tavolo dell'assessorato alla mobilità anche la revisione di Area C e il traffico nelle aree di cantiere di M4

Torneranno le domeniche a piedi a Milano, in vista dell'autunno, periodo dell'anno in cui di solito si innalzano i livelli di smog in città. Il provvedimento, sempre piuttosto contestato, non è stato però ancora del tutto ufficializzato. Ma nella giornata del 7 ottobre la giunta milanese ha approvato la delibera con cui Milano aderisce al protocollo regionale che prevede il blocco della circolazione dopo sette giorni di superamento delle soglie consecutivi. 

L'assessorato alla mobilità, "ereditato" da Marco Granelli, è in effetti impegnato soprattutto su altri fronti: il traffico e Area C. Sul fronte della "congestion charge", l'impostazione di massima è quella di non prorogare più le deroghe al pagamento del ticket giornaliero per i veicoli gpl e metano, come era stato finora. Una possibilità già presa in esame dal predecessore di Granelli, Pierfrancesco Maran, e rigettata dal consiglio comunale. Ora però dovrebbe esserci il secondo tentativo e, secondo i bene informati, al momento Granelli conterebbe sull'appoggio della maggioranza in aula. 

Resterebbe però da capire quanto pagheranno le vetture ecologiche: il ticket "pieno" di cinque euro o un ticket ridotto? I milanesi che guidano auto gpl o metano - sempre più numerosi - stanno a guardare. Mentre  non tace Assogasliquidi, che fa parte di Federchimica, secondo cui il provvedimento non porta a nulla di buono né per la riduzione del particolato né per quella di anidride carbonica.

Assogasliquidi ricorda che i veicoli gpl e metano hanno emissioni praticamente nulle di particolato. Per l'anidride carbonica, invece, si avrebbe l'assurdo di veicoli ibridi di grossa cilindrata che sarebbero esentati dal ticket di Area C nonostante "vantino" emissioni di Co2 anche pari a 200 gr/km, contro veicoli gpl o metano di piccola cilindrata che emettono Co2 per 85 gr/km e pagherebbero il ticket.

La controproposta di Assogasliquidi è quella di fissare un tetto massimo di Co2 sotto il quale i veicoli ecologici (ibridi, gpl e metano) sarebbero esentati dal ticket d'ingresso, e oltre il quale lo pagherebbero tutti: ibridi compresi.

Di seguito: la parziale riapertura di piazza Castello. Cantieri M4 e traffico

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