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Cronaca Buccinasco

Scarcerato Domenico Barbaro: per gli inquirenti era un presunto boss 'ndrangheta

Scaduti i termini di custodia cautelare. La cassazione aveva annullato le sentenze di condanna con rinvio in appello

E' stato scarcerato per decorrenza dei termini Domenico Barbaro, che gli inquirenti ritengono un boss della 'ndrangheta a Milano. Lo ha deciso la corte d'appello accogliendo la richiesta del suo legale. Barbaro ha 76 anni. Recentemente la cassazione ha annullato (con rinvio in appello) le condanne da lui subite per i processi "Cerberus" e "Parco Sud". Scarcerato per la stessa ragione anche Francesco Barbaro.

L'arresto avvenne nel luglio 2008, nell'ambito dell'inchiesta "Cerberus". Poi - l'anno dopo - la seconda inchiesta. Al centro di entrambe il clan Barbaro-Papalia, attivo nell'hinterland milanese (soprattutto a Buccinasco) con infiltrazioni nel settore del movimento terra. Ma entrambe le condanne sono state annullate dalla cassazione: per "Parco Sud" l'annullamento con rinvio in appello è del giugno 2013, mentre per "Cerberus" risale all'aprile 2012. Tuttavia per "Cerberus" l'appello si è già tenuto, con la conferma delle condanne, mentre l'appello bis per "Parco Sud" inzierà mercoledì 23 ottobre.

La permanenza in carcere, secondo il legale di Barbaro, non ha più senso perché la condanna definitiva a lui comminata è di entità inferiore rispetto al periodo già passato in carcere e, circa la custodia cautelare, non è più per mafia e quindi doveva durare non più di due anni. Tesi accolta dalla corte d'appello.

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