19enne morto precipitando dall'albergo: lassativo nella sua birra? Nessuna conferma

Prime ammissioni dei compagni di scuola di Domenico Maurantonio, il 19enne padovano morto a Milano nella notte tra sabato e domenica precipitando da una finestra dell'hotel Leonardo Da Vinci durante una gita scolastica (guarda il video). Sentiti dalla procura di Milano, i ragazzi hanno sostanzialmente confessato di avere bevuto molto quella sera. E tutti si sono poi addormentati senza dunque sentire rumori. Tre compagni si sono anche sottoposti al test delle impronte e del dna.

Si aspettano nel frattempo i test tossicologici sul corpo di Domenico, mentre l'autopsia ha escluso che il ragazzo abbia subìto una qualche violenza. Si sa per certo che, alle cinque di mattina, il giovane era vivo. Risalgono a quell'ora alcuni messaggi scambiati via Whatsapp. Poi il "buio". 

E sembra che alcuni ragazzi sentiti dai magistrati abbiano anche ammesso di avere versato del lassativo nella birra bevuta da Domenico. La voce circola con insistenza, ma la questura di Milano, per voce del capo della Mobile Alessandro Giuliano, smentisce: "Non vi è alcuna certezza". Ma per il momento si tratta di una indiscrezione non confermata. Per avere conferme bisognerà aspettare ancora. Intanto, alle dieci e mezza di venerdì mattina, in provincia di Padova  si sono svolti i funerali.