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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Cernusco sul Naviglio

Evade dai domiciliari per rubare i "Gratta e Vinci": arrestato

L'uomo è stato minuziosamente descritto dalla tabaccaia. Aveva in tasca un biglietto vincente da 20 euro della stessa serie appena rubata

Era agli arresti domiciliari ma non ha resistito alla tentazione di far visita (poco amichevole) ad una tabaccheria nelle immediate vicinanze di casa sua. Arrivato in negozio, ha adocchiato un blocco da dieci "Gratta e Vinci", per un valore totale di cento euro, e li ha rubati. Poi si è allontanato.

La titolare, però, si è accorta di tutto. Ha chiamato i carabinieri di Cernusco sul Naviglio (il centro del Milanese in cui è successo il fatto nel primo pomeriggio del 20 luglio) e ha fornito loro una precisa descrizione del ladro. I militari lo hanno intercettato ancora per la strada. Aveva con sé, tra l'altro, un biglietto del "pacchetto", risultato vincitore di 20 euro.

L'uomo, un 39enne pregiudicato, è stato portato in camera di sicurezza per la notte, poi giudicato in tribunale col direttissimo e portato in carcere.

LE EVASIONI DAGLI ARRESTI DOMICILIARI

Sono piuttosto frequenti le evasioni dai domiciliari per recarsi in negozi del proprio quartiere o per altre ragioni "di piccolo calibro". E' di luglio, ad esempio, l'episodio di un uomo sorpreso nella pizzeria sotto casa: si è giustificato affermando che la madre cucina "da schifo" e il giudice ha deciso di "comprenderlo", evitandogli il carcere.

Sempre a luglio, e non proprio "sotto casa", una donna ai domiciliari nel capoluogo, beccata a rubare in una piscina di San Donato Milanese. Per lei si sono aperte le porte del carcere.

A metà giugno, invece, un uomo ufficialmente ai domiciliari a Cologno Monzese è stato "scoperto" perché aveva pubblicato sui social network un selfie a Milano, in piazza del Duomo. E un altro colognese, non trovato in casa durante un controllo, ha utilizzato invece il Duomo come scusa: "Sono andato a visitarlo", ha detto ai carabinieri. Inutile: per lui sono scattate le manette. E un 21enne di Sesto è stato visto mentre rientrava di corsa verso casa: dove invece avrebbe dovuto essere, e restare.

Ancora a Cologno Monzese, a marzo, una 31enne - precedentemente arrestata col compagno per droga - è stata sorpresa proprio a casa del compagno. Peccato che avrebbe dovuto scontare altrove i domiciliari comminati dal giudice. Clamorosa invece, a febbraio, la storia di un 50enne ai domiciliari a casa della madre: "Piuttosto che stare qui", ha detto ai carabinieri, "voglio il carcere. Non ci sopportiamo più". I giudici lo hanno accontentato. 

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