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Cronaca

Morto don Gallo, la 'voce' del Capodanno milanese

La sua presenza - non senza polemiche - al Capodanno in piazza Duomo

E' morto don Andrea Gallo, sacerdote genovese di 'frontiera'. Negli ultimi tempi aveva ridotto al lumicino le apparizioni nel Milanese, anche se si ricordano le sue presenze nelle feste di Capodanno in piazza Duomo

Malato da tempo, si è spento mercoledì 22 maggio. Nato nel luglio del 1928, aveva quasi 85 anni. Era un salesiano. Dopo un'attività sacerdotale presso un riformatorio, è stato cappellano del carcere di Capraia (Livorno) e poi viceparroco nella parrocchia del Carmine dove si fece notare per alcune idee che crearono piuttosto "rumore". Da allora è sempre stato considerato un prete "di frontiera".

Alle comunali del 2011 aveva sostenuto Giuliano Pisapia intervenendo tra l'altro alla grande festa della Stazione Centrale. "E' un giorno triste", ha detto il sindaco Pisapia: "E' il giorno in cui ho perso un caro amico, un ottimo compagno di tanti viaggi nella vita sociale e culturale del Paese, una persona su cui ho potuto contare sempre, un prete che ha saputo parlare ai giovani senza tabù, con estrema semplicità. Mi disse che da Milano sarebbe partito il treno dei diritti. E' stato proprio così e sono felice che, almeno in parte, abbia potuto constatare di aver visto giusto e sapere guardare lontano".

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