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Cronaca

Don Verzè, alla Basilica del San Raffaele aperta la camera ardente

Tra i primi ad arrivare alla camera ardente è stato il cantante Al Bano. Tanti i medici e gli infermieri che hanno voluto rendere omaggio al sacerdote imprenditore scomparso il 31 dicembre

La camera ardente di don Luigi Verzé, il sacerdote fondatore dell'ospedale San Raffaele, deceduto lo scorso 31 dicembre,  è stata allestita all'interno della Basilica San Raffaele, che fa parte dell'enorme struttura ospedaliera.

Tra i primi ad arrivare alla camera ardente è stato il cantante Al Bano. Al Bano è apparso visibilmente commosso e si è limitato a dire "era un grande amico".

Nella camera ardente allestita all'ospedale San Raffaele, al ricordo di Don Luigi Verzé partecipano anche l'ex sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, che insegna all'università Vita e Salute del San Raffaele stesso, e il comico Renato Pozzetto, amico del sacerdote scomparso sabato scorso all'età di 91 anni.

Tanti i medici e gli infermieri che hanno voluto rendere omaggio a Don Verzé, mentre nella camera ardente vengono letti messaggi per ricordarlo.

"E' stato un uomo eccezionale, vedete tutto quello che ha fatto". Così si è espresso Vittorio Malacalza, che fa parte della cordata con lo Ior per acquisire il controllo dell'ospedale San Raffaele, al suo arrivo alla camera ardente del fondatore della struttura ospedaliera. Rilancerete l'offerta di Giuseppe Rotelli? "Stiamo ancora valutando l'offerta", ha risposto Malacalza riguardo l'offerta di oltre 305 milioni lanciata dall'imprenditore ospedaliero Giuseppe Rotelli. Siete pronti a raccogliere l'eredità di Don Verzé? "Forse - ha detto - non ne saremo degni".(ANSA)

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