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Cronaca Morsenchio / Viale Ungheria

Donna accoltellata dall’ex fidanzato, è grave: lui si barrica in casa per uccidersi, arrestato

L’aggressione martedì mattina in viale Ungheria. La donna è grave al Policlinico. I fatti

Si è presentato fuori dalla scuola, poi ha seguito fino a casa la sua ex fidanzata e l’ha colpita. Quindi, lasciandola a terra, è tornato nel suo appartamento e si è barricato all’interno minacciando di farla finita, prima di arrendersi. 

Accoltella la ex, poi minaccia di uccidersi

Donna accoltellata dall'ex in viale Ungheria a Milano

Tentato omicidio martedì mattina in viale Ungheria a Milano, dove una donna di trenta anni, di nazionalità romena, è stata accoltellata dall’ex compagno, un cinquantenne italiano.

L’uomo, secondo quanto finora appreso, ha seguito la donna dalla scuola che frequenta la figlia e una volta arrivato all'ingresso del palazzo di viale Ungheria le ha sferrato due fendenti all’addome. La prima a vederla la vittima, che è rimasta a terra in un lago di sangue, è stata la portinaia del palazzo, che ha fermato due vigili di quartiere di passaggio e ha dato l'allarme al 118. 

Soccorsa da un’ambulanza e un’auto infermieristica, la trentenne è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Policlinico, mentre i carabinieri della sezione investigazioni scientifiche hanno effettuato i rilievi del caso. 

Le ferite della donna sono molto profonde e le condizioni della donna sono giudicate delicatissime, anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita. Appena arrivata in ospedale, la vittima è entrata in sala operatoria. 

Via Mecenate, l'aggressore minaccia di uccidersi

Immediatamente agenti di polizia locale e carabinieri hanno fatto partire la caccia all’uomo, che ha dato i suoi frutti poco lontano.

Ghisa e militari hanno infatti trovato l’aggressore a casa sua, al terzo piano del palazzo all'angolo tra via Mecenate e via Trani. L'uomo si è barricato in casa e si è messo a cavalcioni sulla ringhiera del balcone giurando di essere pronto a buttarsi nel vuoto pur di sfuggire all’arresto. 

Sul posto, oltre al negoziatore dei carabinieri, sono intervenuti anche i vigili del fuoco che con una scala hanno aiutato le forze dell'ordine a raggiungere l'uomo per convincerlo a scendere. 

Dopo un paio d'ore, tre ghisa - tra cui il neo comandante Marco Ciacci - hanno fatto irruzione nell'appartamento, hanno afferrato l'aggressore - che aveva ancora in pugno il coltello - e lo hanno portato sul balcone, dove lo hanno poi ammanettato. 

Tra l'aggressore e la vittima, hanno accertato gli investigatori, la storia si era interrotta la scorsa estate - dopo circa un anno insieme -, quando lei era tornata a vivere a casa di sua madre con la bimba. Dietro la rottura ci sarebbe stata l'ossessiva gelosia dell'uomo, "descritta" perfettamente anche nelle due denunce che la donna aveva presentato contro l'ex compagno per comportamenti persecutori. Martedì mattina, la gelosia dell'uomo si è trasformata in una folle voglia di vendetta, che solo per caso non è andata a segno. 

Via Mecenate, l'arresto dell'aggressore | Video

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