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Cronaca

La donna carota a Expo. Sonego (Rifondazione), "Maschilista e pecoreccia"

La consigliera comunale di estrema sinistra si scaglia contro la scultura di Serafini nel padiglione di Eataly

Polemiche su un'opera d'arte di Luigi Serafini, la "donna carota", esposta nel padiglione di Eataly a Expo 2015. La scultura è stata subito bersaglio di critiche sui social network, ma ora prende posizione anche Anita Sonego, consigliera comunale di Sinistra per Pisapia e storica esponente del movimento femminista.

"E' talmente trashissima, maschilista e pecoreccia che non varrebbe la pena parlarne", attacca Sonego: "Ma assieme all'indignazione c'è lo sconforto per un immaginario maschile ancora a questo livello. Cari signori, non vi siete accorti che qualcosa è cambiato e sta cambiando? Identificare la donna con un ortaggio (oltretutto un simbolo fallico) è completamente fuori di ogni possibile sanità mentale".

Inevitabile il paragone: "Poi dicono: 'Ci sono dei Paesi, non occidentali, talmente arretrati che impongono il velo alle donne'. Orrore!", conclude Sonego.

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