La ragazza cinese tradita da un neo sulla guancia (e arrestata)
La ricostruzione della questura di Milano: la 30enne si è finta un'altra persona
Si è finta un'altra donna ma si è tradita perché ha sbagliato la data di nascita ma, soprattutto, perché il poliziotto che la stava interpellando ha notato che rispetto alla foto del documento sulla sua guancia mancava un neo.
Martedì pomeriggio, gli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro hanno arrestato una coppia di cittadini cinesi di 33 e 30 anni per false attestazioni a Pubblico Ufficiale in concorso. La coppia di cittadini cinesi si è presentata in commissariato per degli adempimenti relativi al soggiorno sul territorio nazionale. I due hanno dichiarato di essere dei coniugi trentenni residenti in zona Quarto Oggiaro.
Una volta iniziate le procedure di rito, il poliziotto, controllando i documenti presentati sul sistema informatico, ha notato che l'uomo era stato da poco denunciato per false attestazioni, truffa e violazione delle norme sul soggiorno. L'agente, insospettito, ha chiesto diverse volte alla donna la data di nascita, la quale, alla terza volta, ha tentennato fornendo una data di nascita diversa da quella presente nel documento. Questo ha dissipato i sospetti e confermato che qualcosa non andava.
Il poliziotto ha analizzato anche le foto presenti in banca dati in uso alle forze di polizia e ha notato che, nonostante la fortissima somiglianza, il documento presentato dalla donna era, in realtà, di una persona che aveva un piccolo neo sulla guancia. Una caratteristica che la donna presente non aveva affatto. Scattate le procedure di identificazione è emerso che la 30enne, approfittando dei tratti somatici e della somiglianza, stava presentando la documentazione di un'altra cittadina cinese.