Anziana scompare all'improvviso mentre cammina col marito: ritrovata al Sacco

Si è risolta con un lieto fine la vicenda di un'anziana che - nel pomeriggio del 2 novembre - all'improvviso è scomparsa dalla circolazione mentre stava passeggiando con il marito in viale Monza, non lontano dalla loro abitazione di Greco in via Bettino da Trezzo. Ed è stato proprio il marito - che ha 74 anni come la donna - ad avvisare subito il numero di emergenza 112, riferendo di avere perso di vista la consorte e di non sapere più dove fosse.

L'uomo ha inviato alla polizia una fotografia attraverso Whatsapp e ha anche spiegato che la donna, che soffre di demenza senile, è abituata a viaggiare sui mezzi pubblici di superficie in particolare nella zona del Cimitero Maggiore e di viale Certosa. Sono scattate immediatamente le ricerche: più volte gli agenti hanno provato a chiamare la donna al suo numero senza mai ottenere risposta. Hanno però geolocalizzato l'apparecchio in un primo tempo nella zona proprio del Cimitero Maggiore.

Così le volanti si sono recate sul posto (assieme al marito, che è andato alla tomba del figlio della coppia ritenendo che, prima o poi, la moglie potesse farsi vedere lì) e, data l'ora (circa le 18.30), hanno chiesto al custode di non chiudere per il momento la struttura. Ma una nuova geolocalizzazione del cellulare ha fatto capire che la donna si era spostata: ora veniva data a Cadorna. Le ricerche sono proseguite fino a sera. 

Poi, verso le 22, gli uomini della volante Sempione Bis hanno effettuato un ultimo tentativo di telefonata: questa volta la donna ha risposto, spiegando di trovarsi all'ospedale Sacco. Evidentemente un luogo a lei noto e da lei considerato "familiare" o "accogliente". Gli agenti si sono recati al nosocomio di Roserio e l'hanno trovata seduta nella sala d'attesa del pronto soccorso. Non ha saputo spiegare i motivi del gesto ed era ancora in stato confusionale. Una volta tranquillizzata e riaccompagnata a casa, dove l'attendevano il marito e l'altro figlio, tutto è finito con alcune fotografie di gruppo (tra poliziotti e familiari) per "festeggiare" il lieto fine.

E sono 306, da gennaio 2016, le persone segnalate come scomparse dalla questura di Milano. Di queste, una settantina sono state ritrovate. I casi più frequenti riguardano persone anziane con problemi di Alzheimer o altre malattie senili e persone giovani, in età adolescenziale, che scappano di casa in seguito a liti con i genitori.