rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Furti di ricette ai medici per procurarsi il doping: sei arresti

L'indagine dei carabinieri del Nas

Ancora una volta l'attenzione dei carabinieri del Nas di Milano si concentra sui farmaci dopanti e anabolizzanti, in questo caso in particolare sulla somatropina (ormone della crescita). Un principio attivo contenuto in farmaci che sono molto costosi (anche diverse centinaia di euro) sul mercato lecito, così da generare un commercio parallelo (e illegale) piuttosto florido, basato su "giri" di appassionati di body building. Un problema non soltanto di legalità ma anche di salute pubblica, visto che assumere questi farmaci senza adeguato controllo medico può essere molto rischioso.

Stavolta le indagini (l'operazione è stata denominata "Solferino") sono scaturite a giugno 2018 dal sequestro di false prescrizioni mediche presso una farmacia del capoluogo lombardo. Le ricette rosse erano state rubate presso vari studi medici del Milanese. Gli investigatori sono arrivati a "isolare" due diverse bande che, in quel modo, si procuravano la somatropina e poi la rivendevano nelle palestre di Milano, Varese, Pavia e Lodi. 

I carabinieri del Nas hanno arrestato sei persone: costoro rispondono di associazione a delinquere per truffa ai danni del Servizio sanitario regionale, falsificazione di ricette mediche e ricettazione e commercio iillecito di anabolizzanti. Contemoraneamente sono state perquisite (e denunciate) 53 persone nelle province di Milano, Pavia, Monza-Brianza, Varese, Cremona, Torino, Lodi, Genova, Napoli e Salerno, e sequestrati farmaci e ricette rubate, in parte già rimborsate dal Servizio sanitario, per un danno alla sanità pubblica di circa 11 mila euro.

Il precedente: furto di ricette all'Ats

A gennaio un'altra indagine dei Nas di Milano aveva scoperchiato un sistema parecchio ingegnoso: un dipendente dell'Ats Milano Nord rubava in sede le ricette rosse ancora in bianco ed i timbri di specialisti in endocrinologia. Le ricette venivano riempite con prescrizioni di somatropina e poi diversi "galoppini" si recavano nelle farmacie ad acquistare i farmaci. Con la particolarità che venivano indicati anche codici d'esenzione, per cui l'acquisto avveniva a prezzi irrisori. I farmaci venivano poi rivenduti a "giri" di personal trainer.

L'altro precedente: furto di farmaci al deposito

Sempre a gennaio e sempre i Nas di Milano hanno denunciato 17 dipendenti di un'azienda che gestisce un deposito di farmaci che ha per clienti farmacie e ospedali di tutta la Lombardia. I dipendenti sono accusati di avere sistematicamente rubato farmaci all'interno dell'azienda: dopanti, ma anche semplici farmaci da banco. Per un "giro" complessivo di circa mezzo milione di euro in pochi mesi di guadagni illeciti.

Dopanti venduti sui social network

E a fine gennaio i carabinieri di Ascoli Piceno hanno smantellato una organizzazione che importava farmaci dopanti dai Paesi dell'Europa dell'Est per poi rivenderli in tutta Italia attraverso Facebook e Instagram. L'indagine ha riguardato anche il territorio milanese.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furti di ricette ai medici per procurarsi il doping: sei arresti

MilanoToday è in caricamento