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Giovedì, 28 Marzo 2024
L'inchiesta

La maxi inchiesta sul traffico di droga: arrestato anche un ex vice ministro albanese

Una delle raffinerie di eroina e cocaina era nel Milanese. Sequestrati in tutto 350 chili di droga

Ci sono anche un ex viceministro e un procuratore albanesi tra i 43 destinatari di misure cautelari per un traffico di droga in Europa, scoperto e smantellato dalla guardia di finanza di Brescia su coordinamento della procura di Bergamo, in collaborazione con l'autorità giudiziaria albanese. Le indagini erano partite quando, nel mese di febbraio del 2017, le fiamme gialle avevano sequestrato cocaina lungo l'autostrada A4 vicino al capoluogo orobico. 

L'organizzazione avrebbe gestito lo spaccio di ingenti quantità di cocaina, eroina, hashish e marijuana. Oltre alle 43 misure cautelari del 26 gennaio 2023, nell'ambito dell'inchiesta sono stati presi in tutto 119 provvedimenti cautelari personali tra arresti in flagranza e ordinanze di custodia, oltre al sequestro di più di 120 chili di cocaina (di importazione olandese) e di oltre 15 chili di eroina, oltre a 92 chili di hashish e 129 chili di marijuana. Secondo le indagini, la banda importava cocaina ed eroina purissime e poi le raffinava in due laboratori situati in provincia di Cremona e nella città metropolitana di Milano, ora sequestrati. Così come sono state sequestrate due serre nel Mantovano e nel Modenese.

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