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Cronaca

Metanfetamine e 'droga dello stupro' a casa dell'insospettabile (arrestato)

In manette un 42enne, fermato dalla polizia a Milano

Nessun vecchio guaio con la giustizia alle spalle. Un lavoro regolare e "normale". Eppure una casa piena di droga. Un uomo di 42 anni, un cittadino italiano incensurato, è stato arrestato lunedì sera dalla polizia a Milano con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo che nel suo appartamento sono stati sequestrati metanfetamine e Ghb. 

A fermarlo sono stati gli agenti della VI sezione della squadra mobile, coordinati da Marco Calì e Massimiliano Mazzali, che dopo una serie di attività e riscontri sul territorio hanno maturato il sospetto che il 42enne potesse essere uno spacciatore attivo nella zona di Villa San Giovanni, dove vive. In serata è scattato il blitz nella sua abitazione e i dubbi si sono trasformati in realtà. In casa gli agenti hanno infatti sequestrato 10 grammi di metanfetamine in polvere oltre che quattro flaconcini da 50 ml ciascuno di Ghb, sostanza stupefacente che se viene assunta in quantità elevate può causare stati di euforia e di incoscienza, tanto da essere famosa proprio come "droga dello stupro". Nella cantina del 42enne sono poi stati trovati altri 12 grammi di metanfetamine, sempre in polvere, e altri due flaconi di Ghb. Il presunto pusher, che risulta dipendente di un'azienda di orologi, è stato quindi arrestato. 

La stessa sorte che il mese scorso era toccata a un 44enne, anche lui italiano e anche lui senza precedenti. L'uomo aveva ordinato mezzo litro di Ghb online, ma la spedizione era stata intercettata dai poliziotti e alla fine erano stati gli stessi agenti a consegnargli la droga a casa, per poi ammanettarlo. 
 

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