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Cronaca Porta Magenta / Via Sardegna

Operaio insospettabile, era in realtà era un grosso spacciatore: a casa sua 21 chili di eroina

Per 20 anni ha mantenuto un profilo bassissimo, senza destare alcun sospetto

La polizia di Stato, a Milano, ha arrestato nelle scorse ore un cittadino albanese di 48 anni per detenzione di 21 kg di eroina.

Secondo quanto riportato da via Fatebenefratelli, venerdì pomeriggio scorso, gli agenti della Squadra Mobile, durante un servizio antispaccio in via Tiepolo, hanno notato un furgoncino in transito con a bordo un uomo, il quale si è fermato sulla strada in attesa di qualcuno. Poco dopo, è arrivato un altro uomo che è salito a bordo del mezzo per poi scendere dopo alcuni istanti ed entrare all'interno di uno stabile, facendo perdere le proprie tracce.

Gli agenti, insospettiti dal viavai e dalla loro circospezione, hanno fermato il furgoncino, con a bordo un cittadino albanese di 48 anni. L'uomo, che aveva ancora appoggiato sulle gambe un involucro con 10 grammi di cocaina appena acquistati, ha riferito di aver acquistato la sostanza per un uso personale. Tuttavia, considerato il quantitativo, i poliziotti hanno approfondito i controlli. Il 48enne, residente a Bergamo, è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi delle quali non ha voluto riferire nulla. Dopo diverse ricerche i poliziotti hanno scoperto che quelle chiavi aprivano un appartamento in via Sardegna a Milano.

All'interno della casa è stato rinvenuto un borsone con 43 panetti di eroina per un peso complessivo di circa 21 kg. Sono stati trovati anche 2,5 kg di sostanza da taglio, materiale per il confezionamento, presse e 5mila euro in contanti. L'uomo, in Italia da oltre 20 anni, incensurato e assunto regolarmente presso una ditta come operaio, è stato arrestato e condotto a San Vittore con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. 

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