rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Piano razionalizzazione Poste: chiusi cinque uffici tra Milano e Provincia

Chiuderanno i battenti gli uffici Milanesi di via Gerolamo Cardano e via Cilea. In provincia verranno chiusi gli uffici di Sant'Ilario (Nerviano), San Lorenzo (Parabiago) e Casone (Marcallo con Casone)

Cinque uffici postali di Milano e provincia chiuderanno i battenti. È quanto si evince dalla nota diramata dal sottosegretario della giunta lombarda Daniele Nava che in questi mesi insieme ad Anci Lombardia e Upl ha trattato con l’azienda per rivedere il piano di chiusure.

Inizialmente Poste aveva intenzione di chiudere — in tutta la Regione — 61 sedi, mentre altri 121 avrebbero dovuto aprire a giorni alterni. In seguito alla mediazione chiuderanno i battenti 46 uffici postali, mentre altri e altri 106 apriranno a giorni alterni.

Serranda abbassata per gli sportelli milanesi di via Gerolamo Cardano e via Cilea. In provincia la «scure» toccherà tre filiali, tutte situate nelle frazioni di comuni. A Nerviano chiuderà l’ufficio di Sant’Ilario, a Parabiago lo sportello di San Lorenzo e a Marcallo con Casone la filiale di Casone. 

«Si tratta di un buon risultato — commenta Nava —. Grazie alla serietà del nostro lavoro, siamo riusciti a ottenere da Poste Italiane la rinuncia a chiudere 15 uffici. Ricordo che la Lombardia è stata la prima Regione a ottenere la sospensione del Piano facendo da apripista alle altre Regioni. Grazie al lavoro svolto dal Tavolo regionale che ha raccolto in maniera precisa e puntuale una grande quantità di dati, basatia su criteri fondati e oggettivi, ci siamo presentati preparati e uniti alle trattative con Poste Italiane, evitando campanilismi e guerre tra poveri che speriamo non si scatenino ora».

Di tutt’altro avviso Fabrizio Cecchetti, vicepresidente del consiglio regionale (Lega Nord): «Una buona notizia ma non possiamo ritenerci soddisfatti. I lombardi sono stufi di essere presi in giro. Non è accettabile che 46 comunità in Regione Lombardia saranno costrette a subire forti disagi e come al solito a pagare saranno ancora una volta i cittadini più deboli».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piano razionalizzazione Poste: chiusi cinque uffici tra Milano e Provincia

MilanoToday è in caricamento