La rinascita di Elisabetta Ballarin, ex "bestia di Satana": sarà guida turistica
E' in carcere, deve scontare più di 22 anni di prigione per concorso in omicidio. Compie 28 anni e grazie alla laurea diventa guida turistica a Iseo nel weekend
Elisabetta Ballarin, milanese, condannata a 22 anni di carcere per concorso nell'omicidio di Mariangela Pezzotta (gennaio 2004), una delle vittime delle cosiddette "Bestie di Satana", compirà 28 anni lunedì 22 luglio. E in occasione del suo compleanno ha otteunto un permesso speciale: per qualche giorno uscirà dal carcere bresciano di Verziano e pernotterà in un luogo top secret.
Alla Ballarin, dopo sette anni dall'arresto, era stata concessa la semilibertà per poter frequentare le lezioni di Didattica dell'arte, laurea triennale presso l'Accademia di Santa Giulia di Brescia: laureatasi con il massimo dei voti si è iscritta al biennio in grafica e comunicazione. Ad aprile ha chiesto la grazia al presidente della repubblica Giorgio Napolitano: la richiesta è stata sottoscritta anche dal sindaco di Brescia.
Grazie alla laurea conseguita, la Ballarin è diventata nel frattempo guida turistica del comune di Monte Isola, sul lago d'Iseo, da sabato 20 luglio, nell'ambito di un progetto organizzato dal comune insieme con un'associazione di Brescia e i due penitenziari della provincia. Sarà impiegata nei weekend fino a settembre. "So di non poter restituire nulla, ma i miei sforzi sono dedicati a chi ho fatto soffrire", avrebbe affermato la ragazza.
Fu proprio l'omicidio della Pezzotta, ad opera della Ballarin e dell'allora fidanzato Andrea Volpe, a far scoprire la banda, che si ritrovava al parco Sempione, alla fiera di Senigallia ma anche in alcuni locali heavy metal tra cui il famoso Midnight di Milano.