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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Sant'Ambrogio / Largo fra Agostino Gemelli, 1

I gioielli dell'imprenditrice scomparsa diventano borse di studio

800 mila euro alla Cattolica per finanziare le borse. Anche in Statale una "fetta" del patrimonio della donna

L'eredità di una imprenditrice consente - in parte - di finanziare borse di studio in università. Succede alla Cattolica di Milano, che - come altri atenei - ha messo mano al portafoglio per integrare i finanziamenti regionali alle borse, in calo da anni. E' dal 2011 che il governo taglia la voce "diritto allo studio" dai finanziamenti che gira alle regioni e che queste devono poi "passare" alle università. 

Così largo Gemelli conta oggi su 9 milioni e 200 mila euro di contributi regionali e 2 milioni e 700 mila euro di contributi dell'Istituto Toniolo. A questo denaro si sono aggiunti 800 mila euro provenienti dall'eredità dell'imprenditrice Piera Santambrogio, scomparsa nel 2009, che aveva donato la sua collezione di gioielli a patto che il ricavato fosse devoluto alle università di Milano per borse di studio. Il "piatto" è stato diviso tra la Cattolica e la Statale. Gli 800 mila euro hanno permesso di erogare 300 borse di studio aggiuntive, per un totale di quasi 2.700. 

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