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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Rescaldina / Via Francesco Baracca

Rescaldina (Milano), esplode e crolla edificio: salvate nove persone, due ustionati gravi

Varie famiglie coinvolte ma nessuno dei feriti sarebbe in pericolo di vita. Foto e video

Prima il boato, poi il crollo. Così si è risvegliata Rescaldina (Milano) sabato 31 marzo. Attorno alle 7.35 parte di una palazzina di tre piani è venuta giù. Il momento è rimasto immortalato dalle telecamere di video sorveglianza dei vicini (le immagini). Il crollo ha interessato tre appartamenti di uno stabile composto da dodici abitazioni dove vivevano cinque adulti e quattro minori. Non ci sono state vittime, ma otto persone sono rimaste ferite e uno di loro — Saverio S., 45 anni —, sta lottando tra la vita e la morte al Niguarda; sono ricoverati in prognosi riservata anche gli altri tre componenti della famiglia che viveva al piano terra della palzzina, dove si è verificata l'esplosione.

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Video: ecco il momento dell'esplosione

Crollo a Rescaldina (di D. Bennati)

Rescaldina: i feriti salvati dalle macerie

Sul posto, in via Brianza, sono subito arrivati medici e pompieri, avvertiti da più parti. Gli uomini del Comando provinciale dei vigili del fuoco hanno estratto complessivamente cinque persone da sotto le macerie. Una famiglia - padre, madre e due figli - è invece riuscita ad uscire da sola da sotto l'edificio crollato. 

Video: "Sembrava che ci fosse un terremoto in casa"

Uno dei residenti salvati, Patrizia R. di 58 anni, ha parlato con MilanoToday, durante le ricerche di suo figlio di 32 anni, Davide E., estratto per ultimo dai pompieri. Lei insieme al marito Tiziano di 61 anni sarebbero stati salvati dai soccorritori in pochi minuti. Apparentemente non hanno riportato ferite importanti e il loro pensiero è stato subito rivolto alle sorti del figlio, che comunque era riuscito a comunicare la sua posizione ai vigili del fuoco. Il 32enne è stato salvato dopo circa due ore di lavoro ininterrotto.

Video: parla la mamma che cerca il figlio rimasto sotto le macerie

Esplode e crolla una palazzina a Rescaldina

Presenti anche i carabinieri della Compagnia di Legnano e i medici del 118. I feriti sono stati trasportati in vari ospedali: a Legnano in un primo momento sono stati accompagnati due bambini di 7 e 10 anni in codice giallo e intubati: hanno ustioni sul volto ed il maggiore è andato al centro grandi ustionati del Niguarda mentre il minore è stato accompagnato in elisoccorso a Torino. A Busto Arsizio un'intera famiglia di quattro persone in codice verde. Quelli che versano in condizioni più gravi sono due coniugi - genitori dei minori ricoverati a Legnano - con ustioni su tutto il corpo. Sono stati intubati e trasferiti al centro grandi ustionati del Niguarda; le condizioni del padre si sono aggravate con il passare delle ore. Serie anche le condizioni di Davide E., il ragazzo di 32 anni estratto per ultimo da sotto le macerie. E' stato trasportato all'ospedale di Varese.

Video: l'uomo estratto dalle macerie

In tutto, l'Azienda regionale emergenza urgenza ha inviato due elicotteri, due mezzi avanzati, altre due equipe sanitarie di supporto, e dieci ambulanze.

Rescaldina: le cause dello scoppio della palazzina

Secondo quanto reso noto dai carabinieri del comando provinciale di Milano l'esplosione è stata determinata dalla presenza di gas nei locali di un'abitazione al pian terreno. Non è ancora chiara la causa di tale presenza: proseguono gli accertamenti degli inquirenti per determinare la natura e la dinamica dell'esplosione: "gli elementi finora raccolti non permettono di escludere, al momento, alcuna possibilità", precisano i militari. Sul caso stanno indagando anche i vigili del fuoco, intervenuti con una decina di mezzi e con la squadra Usar (Urban search and rescue). L'ipotesi più avallata in queste ore è quella della fuga di gas accidentale dall'abitazione al piano rialzato. Evacuate anche le famiglie dell'altra ala dell'edificio, quella rimasta in piedi.

Video: il cane dei vigili del fuoco all'opera

Aperto un fascicolo per crollo colposo dalla Procura di Busto Arsizio. Allo stato, l'inchiesta dei pm diretti dal procuratore Gian Luigi Fontana è contro ignoti. L'edificio è stato posto sotto sequestro.

Un episodio che ha fatto subito tornare alla mente la tragedia di via Brioschi. Nel giugno del 2016 a Milano una palazzina era esplosa e crollata provocando vari morti e feriti.

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