Esplosione e incendio nella raffineria di Sannazzaro de' Burgondi: alta la nube di fumo
Sul posto ci sono i vigili del fuoco con numerosi mezzi. Presenti anche gli operatori del 118
Paura nella provincia di Pavia per un'esplosione nella raffineria di Sannazzaro De Burgondi, giovedì pomeriggio, poco prima delle sedici.
Le fiamme altissime hanno provocato una grossa nube di fumo nero, visibile da decine di chilometri.
VIDEO | La palla di fuoco nella raffineria
Nonostante lo spavento e le scene apocalittiche non ci sarebbero feriti. Solo un lavoratore, nel fuggire, sarebbe caduto procurandosi lesioni lievi ad un ginocchio.
L'assessore alla Protezione Civile, Roberto Fuggini, ha spiegato che "è uno dei più grossi incidenti che si siano mai verificati in questo impianto”, che è uno dei più grandi d’Italia.
Teatro dell’esplosione e dell’incendio è stata la zona “Cantiere Est 2” e a bruciare sarebbero stati due reattori.
VIDEO | La nube di fumo nero nel cielo dopo l'esplosione
Sul posto ci sono i vigili del fuoco con numerosi mezzi, l'Arpa (Associazione regionale protezione ambientale), Ats Pavia (Associazione territoriale sanitaria, ex Asl). Presenti anche gli operatori del 118 anche se non ci sono persone ferite. Il personale dell'Azienda regionale emergenza urgenza è lì - spiegano - per eventuali ricadute sanitarie sulle persone che abitano vicino alla raffineria e che possono eventualmente aver inalato fumi.
La nube, secondo molti testimoni, si sta spostando con il vento verso l'Oltrepò. A preoccupare, in queste ore, è proprio la nube tossica. Il comune, infatti, sta invitando i cittadini - attraverso annunci in strada, sui social e sul sito - a "non uscire di casa". Per lo stesso motivo - "a scopo precauzionale" -, i sindaci di Sannazzaro de' Bergonzi e di tutti i paesi vicini hanno deciso di chiudere tutte le scuole per la giornata di venerdì.
"La situazione è al momento sotto controllo - le parole dell’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera -. L’Ats Pavia si è immediatamente mobilitata e gli operatori si trovano sul posto per verificare lo stato di salute dei dipendenti”.
"Ho sentito personalmente l’Ats - ha spiegato Gallera - che informa che il pennacchio di fumo si propaga verticalmente e in direzione della regione Piemonte. Al momento non vi è nessun riscontro di stato di intossicazione tra i civili”.
LE IMMAGINI: FOTO E VIDEO
