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"Esplosioni" udite nell'hinterland di Milano: sono boati di aerei da caccia oltre barriera suono

Si sono sentite fino in provincia di Varese

Due forti rumori simili a "esplosioni" sono state sentite in tutto il Nord Milano intorno alle 11 di giovedì 22 marzo 2018. 

I boati sono stati uditi dalla città fino ai confini della provincia di Varese. Ma anche nel Comasco, Lecchese e in Canton Ticino. Tantissime le telefonate ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine, da parte dei testimoni, per segnalare la cosa. In alcuni casi hanno anche tremato i vetri e molte persone sono scese in strada pensando al terremoto. Non solo: due scuole elementari una di Paderno, l'altra di Bovisio Masciago, sono state evacuate per precauzione.

Ecco la spiegazione ufficiale dell'Aeronautica

Come è stato confermato a MilanoToday da parte della questura e dell'Aeronautica militare, si sarebbe trattato del superamento della velocità del suono da parte di due caccia militari, due Eurofighter, partiti dall'aeroporto militare di Istrana nel Trevigiano. I due velivoli, sempre secondo fonti dell'Aeronautica, sarebbero stati "autorizzati" a superare Mach 1. La manovra, infatti, sarebbe stata permessa per intercettare un aereo di linea francese. Il Boeing 777 AF671A diretto a Parigi, come ha successivamente confermato Air France, ha avuto un problema con le comunicazioni radio in volo, poi risolto. Su richiesta delle autorità italiane, quindi, il comandante ha effettuato una rotazione a 360 gradi per controllare che fosse tutto ok prima che il mezzo entrasse nello spazio aereo svizzero.

"Due caccia F-2000 Eurofighter, in prontezza per il servizio di sorveglianza dello spazio aereo, si sono alzati rapidamente in volo nella mattinata di giovedì dalla base aerea di Istrana, sede del 51° Stormo, per intercettare un velivolo Boeing 777 dell'AirFrance, che aveva perso improvvisamente il contatto radio con l'agenzia italiana del traffico aereo", si legge in una nota ufficiale dell'Aeronautica militare. 

Il volo AF671 - partito da Réunion e diretto a Parigi Orly - al momento dell'ingresso nello spazio aereo italiano pare abbia smesso di comunicare con l'agenzia italiana: da lì è scattata l'emergenza. "Gli Eurofighter - spiega l'aeronautica - hanno intercettato il velivolo francese sopra i cieli della Lombardia dove hanno identificato l'aeromobile civile e si sono assicurati che l'equipaggio avesse ripristinato i regolari contatti radio con gli enti del traffico aereo".

È la stessa aeronautica, poi, a chiarire i motivi dei boati: "I velivoli d'allarme sono decollati a seguito dell'ordine di scramble ricevuto dal Caos, Combined Air Operation Center, di Torrejone "per ridurre al minimo i tempi d'intervento, legati alla particolare situazione di necessità, i due velivoli militari hanno superato la barriera del suono". "Ancorché la quota fosse elevata - si conclude la nota - le condizioni meteorologiche di vento e temperature hanno amplificato la propagazione dell'onda d'urto rendendola particolarmente udibile al suolo".

Perchè si sente come "un'esplosione"

In Lombardia si è sentito un boom sonico: rumore che si crea dall'onda d'urto prodotta dall'aria attraversata da un oggetto, in questo caso un aereo, che passa da velocità subsonica a velocità supersonica (oltre 1.195 km/h). Quando un velivolo viaggia a velocità supersoniche sta andando più veloce del proprio di suono: sulla punta del mezzo viene prodotta un'onda di pressione che si propaga a forma di cono, il cono di Mach. La grandezza del cono dipende dalla velocità effettiva dell'aereo.

L'Eurofighter: che tipo di aereo è

L'Eurofighter Typhoon è un velivolo militare bimotore, con ruolo primario di caccia intercettore. È utilizzato dall'aeronautica militare italiana, dalla Luftwaffe (Germania), Royal Air Force (Regno Unito), e dall'Ejército del Aire (Spagna). Può raggiungere la velocità massima di 2 Mach: 2.495 Km/h.

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