Esplosione in via Brioschi, boato e crollo in un palazzo: tre morti e due bambine gravi
L'esplosione si è verificata alle nove di domenica mattina. Una parte interna del palazzo è crollata dopo lo scoppio. Tre i morti. Nove le persone ferite: gravissime due bambine
Un boato che si è sentito per chilometri e chilometri. Tutte le vetrate di una strada distrutte dall’onda d’urto. Tre morti e due bimbe portate in ospedale in condizioni disperate. E vigili del fuoco e soccorritori costretti a scavare, per ore, tra le macerie alla ricerca di possibili dispersi.
Mattinata tragica, quella di domenica, a Milano, teatro di un’esplosione che si è verificata alle nove in un condominio di via Brioschi, al civico 65, causando poi il crollo della parte interna del palazzo, che affaccia su via privata Portoferraio.
VIDEO | Il palazzo di via Brioschi devastato dall'esplosione
Nello scoppio sono morte tre persone - due studenti e una donna - e ne sono rimaste ferite altre nove. Le due più gravi, che hanno riportato ustioni serissime, sono due bambine di sette e undici anni - figlie di una delle vittime -, ora ricoverate al Niguarda in prognosi riservata. Serie anche le condizioni di una donna incinta, di altri due bambini e di un uomo, padre delle piccole e marito della donna morta.
VIDEO | Via Brioschi, pompieri e soccorritori tra le macerie
L'esplosione, pare causata da una fuga di gas, è avvenuta verso le nove di mattina al terzo piano del palazzo, gettando immediatamente nel panico tutto il quartiere e gran parte della città. Il boato infatti, come riferito da diversi testimoni a MilanoToday, si è sentito fino in zona Porta Romana e centro.
"Sembrava l'esplosione di una bomba, la prima cosa a cui ho pensato è stato un attentato - ha raccontato un testimone -, ma poi ho capito che proveniva da quell'abitazione". “Non so cosa possa essere successo - ha concluso -, magari una fuga di gas, magari qualcuno aveva in casa una cucina economica".
I vigili del fuoco, a cui i cittadini hanno riferito di una potente esplosione che ha devastato quasi tutte le vetrate delle case della strada, sono intervenuti sul posto con sei squadre. Massiccio anche l'intervento del 118, con dieci ambulanze che hanno operato in via Brioschi.
“È una tragedia terribile, che colpisce tutta la nostra comunità - il commento del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia -. A nome di tutti i milanesi esprimo il più profondo cordoglio per le vittime e la vicinanza a tutti i feriti. Proclamo poi fin da oggi il lutto cittadino per il giorno in cui si terranno le esequie delle persone che hanno perso la vita".
“Il Comune - ha assicurato il primo cittadino - si è già attivato per trovare immediatamente una sistemazione per le famiglie le cui abitazioni sono state danneggiate dall'esplosione e per tutte le altre loro necessità. Desidero poi ringraziare - ha concluso - tutti i soccorritori: vigili del fuoco, ambulanze, polizia locale e forze dell'ordine che sono subito intervenuti sul luogo dell'esplosione".
Gli stessi vigili del fuoco, in sintonia con i tecnici del comune di Milano, hanno dichiarato inagibili - dopo l'esplosione - tre condomini. Per questo, cinquanta famiglie sono rimaste senza casa e sono state ospitate da palazzo Marino in hotel o da familiari e amici. L'ennesimo dramma in una giornata d'inferno.
