rotate-mobile
Cronaca

Maxi evasione tra il Bergamasco e Milano, due imprenditori denunciati

I fatti risalgono al triennio 2005-2007 e hanno richiesto due anni d'indagine. Denunciati anche tre prestanome. Il totale evaso equivale a quasi 40 milioni di euro

E' stata scoperta un'evasione fiscale di quasi 40 milioni in totale, tra 6 milioni di Iva e 32 di imposte dirette, nel settore edilizio. A scoprirla, dopo due anni di investigazione, la guardia di finanza di Bergamo, che ha trovato in una botola di un sottoscala una serie di documentazioni extracontabili. Un'altra parte di documenti è stata trovata, distrutta, all'interno di sacchi per rifiuti. Si tratta di operazioni che risalgono al triennio 2005-2007. Coinvolte due società di un bergamasco e una terza società, fallita, che operava nell'hinterland milanese e il cui titolare risiede a Milano.
 
In particolare la società del milanese è stata depauperata del patrimonio (danneggiando i creditori) grazie a fatture per operazioni mai avvenute. I due imprenditori sono stati denunciati insieme ad altre tre persone, rappresentanti legali delle società, che secondo gli investigatori sono stati semplici prestanome. I finanzieri avrebbero anche scoperto che la grossa movimentazione di denaro dei conti correnti delle società, nel triennio 2005-2007, aveva come scopo il trasferimento di soldi nei conti personali dei due imprenditori.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maxi evasione tra il Bergamasco e Milano, due imprenditori denunciati

MilanoToday è in caricamento