Expo 2015, ok dall'Anti-corruzione: "L'Albero della vita si farà"
L'opera potrebbe essere interamente coperta da sponsor. Sistema Brescia farà "la struttura in acciaio che verrà offerta come sponsorizzazione" ma "ci potrebbero essere una serie di sponsor ulteriori - ha detto Cantone - in grado di coprire tendenzialmente anche tutto il resto delle spese o gran parte delle spese"
L'Albero della Vita, l'opera considerata il simbolo dell'Expo 2015, molto probabilmente si farà. Il presidente dell'Anac (Ente anti corruzione), Raffaele Cantone, che aveva chiesto una serie di chiarimenti ai vertici del Padiglione Italia sulle recenti vicende di presunta corruzione, lasciando la sede di via Rovello dove si e' tenuto un nuovo incontro di aggiornamento, ha riportato un orizzonte sempre piu' sereno per l'opera ideata da Marco Balich: "L'idea che e' uscita oggi - ha detto - e' che l'albero della vita si fa".
I tempi sono quelli del cronoprogramma presentato la magistrato anticorruzione, che mantengono un progetto "sostanzialmente" intatto e prevedendo la realizzazione entro "i primi 20 giorni del mese di aprile".
L'opera potrebbe essere interamente coperta da sponsor. Sistema Brescia farà "la struttura in acciaio che verrà offerta come sponsorizzazione" ma "ci potrebbero essere una serie di sponsor ulteriori - ha detto Cantone - in grado di coprire tendenzialmente anche tutto il resto delle spese o gran parte delle spese".
Quanto al progetto "resta sostanzialmente quello" già previsto "almeno da quello che ci è stato detto. Il progetto resta quello, ci saranno delle semplificazioni strutturali minime che consentano di rispettare i tempi. Anche sul cronoprogramma noi abbiamo chiesto indicazioni molto precise che in linea di massima ci sono state date e che devono essere oggi formalizzate".
