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Venerdì, 19 Aprile 2024
Expo 2015 Castello / Piazza Castello

Expo, l'idea di Sgarbi: "Bronzi di Riace a Milano per due mesi"

Il critico è il "nuovo ambasciatore di Expo per le belle arti"

Bronzi di Riace a Milano per l'Expo? E' l'idea di Vittorio Sgarbi, appena nominato ambasciatore di Expo 2015 per la parte artistica. Secondo il critico, Milano deve anzitutto sfruttare quelli che lui definisce "i quattro padiglioni naturali" della "quarta città d'arte d'Italia dopo Firenze, Venezia e Roma": Palazzo Bagatti Valsecchi, il Cenacolo di Leonardo, Palazzo Clerici e Palazzo Litta. 

Per Bagatti Valsecchi, Sgarbi ha in mente di esporre un dipinto di Foppa che verrebbe prestato dagli Uffizi, interessati a una tela di Antonello da Messina oggi al Castello. Sul Cenacolo, il critico ritiene che si debbano prolungare gli orari d'apertura per puntare a un milione di visitatori durante la manifestazione. Per Palazzo Clerici, Sgarbi ha ricordato che ospita il più grande affresco del Tiepolo non visibile (per ora) dal pubblico. Mentre le sale di Palazzo Litta potrebbero esporre intere collezioni.

Ma la "chicca" è quella, si diceva, dei Bronzi di Riace. Che potrebbero arrivare a Milano per un periodo limitato, anche di due mesi, in cambio di due dipinti di Caravaggio. Sgarbi e il presidente della Lombardia Roberto Maroni incontreranno il ministro dei beni culturali Dario Franceschini in modo da capire la fattibilità dello scambio.

EXPO GATE - Vittorio Sgarbi ha usato anche parole di fuoco per il nuovo Expo Gate, la "porta" di Expo in via Beltrami. "Il Castello Sforzesco è stato occultato da tralicci fatti da uno studio di deficienti", ha affermato il critico senza peli sulla lingua precisando che la cosa migliore sarebbe stata valorizzare e sfruttare proprio il castello come "porta naturale" di Expo.

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