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Venerdì, 19 Aprile 2024
Expo 2015

Expo, “allarme” sanità: “Speriamo che non porti l’Ebola”

A chiedere maggiori controlli è Maria Teresa Baldini. Nel "mirino" del consigliere lombardo, Guinea e Sierra Leone, nazioni messe a dura prova dal virus Ebola

Più controlli e più attenzione per evitare che l’Expo si trasformi in un’emergenza sanitaria. Non usa troppi giri di parole Maria Teresa Baldini, consigliere regionale della Lombardia del gruppo Misto-Fuxia Pepole, nel chiedere che alcuni Paesi che parteciperanno all’ormai imminente esposizione vengano tenuti maggiormente d’occhio. 

A preoccupare il consigliere, che più di una volta ha suscitato polemiche per le sue frasi sull’immigrazione, sono in particolare Guinea e Sierra Leone, nazioni messe a dura prova - nei mesi scorsi - dal virus Ebola. 

"Scabbia e tbc stanno diventando malattie ordinarie - ha scritto la Baldini in una nota - speriamo che l'Expo non ci porti in via straordinaria anche l'Ebola".

Il consigliere ha spiegato di avere anche scritto una lettera al presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, per chiedere di sollecitare la Giunta a "dar conto delle istanze provenienti dal mio ordine del giorno che, votato a maggioranza lo scorso 25 novembre, chiedeva controlli contestuali alla partecipazione di due dei Paesi più colpiti dall’epidemia: Guinea e Sierra Leone".

"Sulla salute dei cittadini - ha concluso il consigliere - non possiamo lasciare niente al caso anche in vista di eventi così eterogenei".

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