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Expo 2015

Expo 2015: in eredità un Centro per lo sviluppo sostenibile

Il sindaco Moratti annuncia che l'Expo 2015 lascerà in eredità un Centro per lo sviluppo sostenibile, un contributo alle iniziative che le agenzie e i governi stanno attuando per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio

All'interno dell'Expo 2015 è stato creato un percorso di progetti legati al tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, che incentrano l'attenzione sulla sicurezza alimentare, la biodiversità e la salute. Al termine dell'Expo sopravviverà un vero “Centro per lo sviluppo sostenibile” che sarà un punto di una rete di università, centri di ricerca e centri per la formazione professionale per contribuire a sviluppare progetti in ogni paese che lo vorrà.

Ad annunciarlo è stato il sindaco di Milano Letizia Moratti in veste di commissario straordinario delegata del governo per l'Expo 2015 durante un incontro sui cambiamenti climatici e la biodiversità alla pontificia accademia delle scienze. "Siamo lontani dagli obiettivi del millennio - ha aggiunto la Moratti - occorre rinnovare la responsabilità individuale e trovare strumenti aggiuntivi a quelli che già abbiamo, come l'Onu, la Fao, il WFP e le Agenzie multilaterali".


Roberto Schmid, presidente del comitato scientifico ha definito l'Expo come una prima Esposizione universale "di nuova generazione" che avrà l'obiettivo di concentrarsi sui contenuti, mentre Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015, afferma “E' un'operazione molto più difficile che mostrare le qualità di un paese ma noi siamo convinti che contenuti e contenitori possono convivere"
 

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