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Venerdì, 29 Marzo 2024
Expo 2015

Expo, la sua corsa finisce il 31 ottobre: "Nessuna possibilità di proroga"

Nonostante un'attenzione sempre più crescente e le richieste di proroga, l'Esposizione finirà nei giorni stabiliti. Lo dicono accordi decennali, mai violati da nessuno

Il 31 ottobre Expo chiude. Non ci sono alternative. Nonostante i record giornalieri (accessi intorno ai 250mila), tante persone che chiederebbero una proroga, a fine ottobre si inizia a sbaraccare. 

“Noi come società organizzatrice abbiamo l’incarico di realizzare l’esposizione e quindi di sgomberarla. Altre opzioni non ci sono”, scandisce un portavoce dell’organizzazione di Expo 2015 spa a Wired, raggiunto telefonicamente. “Lo dico per essere chiaro: non c’è alcuna possibilità che Expo duri più di quanto stabilito. L’ipotesi non è mai stata presa in considerazione”, aggiunge a scanso di equivoci.

Scrive ancora Wired

Che non si può prorogare lo dice il regolamento stesso del grande evento, così come stabilito dal Bureau International des Expositions, cioè l’organizzazione intergovernativa alla quale fa capo l’organizzazione di qualsiasi Expo. Il Bie, appunto. Chiunque decida di organizzare una manifestazione di questo tipo, è tenuto a firmare la Convenzione di Parigi. Un testo redatto nel 1928, modificato nel 1948 e nel 1966, e aggiornato nuovamente nel 1982 e nel 1988 per fissare le distinzioni tra esposizioni internazionali ed esposizioni universali. Questa è la legge: tutto quello che può essere o non può essere fatto nel corso di un’Expo è definito all’interno del protocollo finale che mette insieme quasi novant’anni di percorso normativo. Le righe che interessano a noi, sono quelle che – nella seconda parte del documento – compongono il punto A dell’articolo 3: “La loro durata (quella delle esposizioni riconosciute nda) non può essere inferiore a sei settimane o superiore a sei mesi”. Se inizi al 31 maggio, insomma, non puoi andare oltre il 31 ottobre. “Sarebbe come decidere di aggiungere una gara a Olimpiadi finite. Non si può”, chiosano dagli uffici di Expo 2015 Spa.

In sostanza, la vera sfida sarà il dopo: cosa fare di quell'immenso terreno (con i padiglioni che verranno smantellati) e sfruttare l'onda dell'Esposizione per creare qualcosa di attrattivo. Questa volta, sì, a tempo indeterminato.

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