Expo, per gli alberghi oltre 20 milioni d'indotto in un mese
I calcoli della camera di commercio di Monza: a Milano e in Brianza (ma anche a Venezia e nel Salento) gli alberghi aumentano le loro prenotazioni
Expo funziona? Dell'indotto s'è molto parlato, sia prima del 1 maggio (inizio dell'esposizione) sia dopo. Ora, a quasi due mesi dall'avvio, ci sono alcune stime delle cifre che il grande evento sta portando al territorio lombardo. E non sono cifre da poco. I dati - provenienti dalla camera di commercio di Monza - stimano, per esempio, in 600 mila euro l'indotto alberghiero nel territorio brianzolo. Si tratta di un +27,8% di presenze nel mese di maggio, con aumento di presenze per una struttura su tre. E il 33% delle presenze alberghiere era composto da turisti stranieri in visita a Expo. Con una previsione di aumento ulteriore per il mese di giugno.
A Milano, l'indotto di Expo per maggio è di 21 milioni e 500 mila euro, riferito a chi alloggia almeno una notte in città o in provincia. Il 43% delle strutture dichiara un aumento di presenze motivato da Expo, il 6,6% addirittura motivato solo da Expo. L'incremento è, in media, del 34,6% rispetto a maggio 2014. I visitatori internazionali arrivano principalmente dall'area Euro (75%), dalla Russia (25%), dalla Cina (18%) e da Usa e Canada (18%). Anche tra i clienti abituali degli hotel milanesi, uno su cinque visita l'esposizione.
L'effetto Expo produce indotto anche a Venezia (+14,3% di aumento medio di presenze), in Riviera romagnola (+10,5%), nel Salento (+28,3%) e nella Costiera amalfitana (+15%).
E metà degli albergatori milanesi prevede di chiudere il mese di giugno con prenotazioni ancora in aumento.