Expo, Pisapia e Maroni al governo: "Fare la legge speciale"
Sindaco e governatore chiedono all'unisono la legge speciale, il commissario unificato e soprattutto che non siano tagliati i fondi
Pisapia e Maroni si sono incontrati e hanno parlato - tra le altre cose - di Expo 2015. E alla fine hanno dettato alle agenzie una richiesta all'unisono al governo in carica: subito una legge speciale per Expo 2015 per "uscire dalla situazione di incertezza: dovrà essere simile a quelle per il Giubileo a Roma e per le Olimpiadi invernali di Torino" (come ha spiegato il sindaco Pisapia). La legge speciale dovrebbe anche superare i ruoli di commissario straordinario (ora Pisapia) e generale (ora Formigoni).
Un altro punto toccato (da Maroni, stavolta) è il rischio del taglio dei fondi. Il governatore lombardo ha infatti puntualizzato che con la versione definitiva del decreto salva-aziende "il rischio di un taglio di fondi per Expo c'è" e che ne parlerà con il governo. Il timore è che si taglino circa 10 milioni di euro.
L'incontro tra Maroni e il governo è atteso per giovedì mattina. Intanto Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015 Spa, si è detto d'accordo con il sindaco e il governatore sulla richiesta della legge speciale.
